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CD
George Gershwin - Rhapsody in Blue / Concerto in F - Catfish Row - Rialto Ripples
Stefano Bollani, Riccardo Chailly
Numero di catalogo discografico 476 3922, Decca Classics 2010

Descrizione: L’unione sinergica di due mondi. Una delle più antiche orchestre del mondo l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, “classica” per definizione, diretta da Riccardo Chailly, celeberrima nelle più diverse pagine della musica sinfonica, da Bach passando da Mozart, Mendelssohn, Beethoven, Schumann e Mahler per arrivare alla musica contemporanea, si unisce a Stefano Bollani, un pianista italiano appartenente alla più alta sfera jazzistica internazionale.
Il repertorio scelto, rigorosamente di George Gershwin, ci trascina nelle atmosfere degli anni ‘20 e ‘30 del ‘900, nel pieno della cultura americana del Secolo breve, nel mondo dello “swing”: un’atmosfera di confine fra la grande tradizione classica e l’altrettanto grande tradizione jazz, due mondi non sempre facili da conciliare.
Le registrazioni, effettuate nella fantastica acustica del Gewandhaus di Lipsia, spaziano dalla Rapsodia in blue, definita dallo stesso compositore: “…una sorta di policroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra follia metropolitana”, nella versione per pianoforte e jazz band orchestrata da Ferde Grofé, al Concerto in fa con cui il compositore si cimentò in una delle forme compositive più tradizionalmente classiche, passando attraverso la suite Catfish Row, composta nel 1936; chiude il programma Rialto Ripples, un brano di rarissima esecuzione che ci mostra gli esordi di un Gershwin diciottenne, qui nella versione per pianoforte e orchestra.
Riccardo Chailly torna a Gershwin a quasi trent’anni dalla registrazione effettuata a Cleveland, e la ragione è chiara: l’affiatamento fra questi due grandi artisti si avverte immediatamente sin dalle prime note. Un disco nuovo per un nuovo modo di vedere la musica di Gershwin, in cui il criterio di riferimento è la qualità, senza appartenenza di genere. E come in tutte le perfette fusioni, non si distingue più dove termini il classico e inizi il jazz, dove le note scritte si trasformino in improvvisazione (ma sempre con gusto e misura!), in un caleidoscopio di colori irripetibile e in un’unione che sembra davvero essere emblematica di un termine, “sinergia”, di cui oggi ogni tanto si abusa, ma che sembra davvero appropriato per questa incisione.

Dati editore
INDIRIZZO: via Benigno Crespi 19 - 20159 - MILANO - MI - Italia
PRESSO: Universal Music Italia
TELEFONO: +39 02 802821


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