CIDIM

Programma:
Ludwig van Beethoven (Bonn, dicembre 1770 - Vienna, 26 marzo 1827)
Sonata per Pianoforte e Violino n° 7 in Do minore, op. 30 n° 2
Allegro con brio, Adagio cantabile, Scherzo. Allegro, Allegro

Vittorio Monti (Napoli, 6 gennaio 1868 - 20 giugno 1922)
Csardas

Ludovico Portarena, violino
Massimo Taddei, pianoforte

BRICCIALDI SAX QUARTET
Gabriel Pierné (Metz, 16 agosto 1863 - Ploujean, Morlaix, 17 luglio 1937)
Introducion et variations sur une ronde populaire

Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 - 6 luglio 2020)
Nuovo cinema paradiso

Aldemaro Romero ( Valencia, Venezuela 12 marzo 1928 - Caracas, 15 settembre 2007)
Saxophone Quartet
I. Fandango, II. Serenata, III. Choro y Tango

Marco Mari sax soprano
Jacopo Cento sax contralto
Samuele Giuliobello sax tenore
Giacomo Pieri sax baritono



Biografie:
Ludovico Portarena (2004) inizia lo studio del violino presso la Scuola di Musica di Orvieto per entrare nel 2015 al Conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni, dove attualmente frequenta il primo anno del Biennio di Violino con la prof.ssa Alexandra Stefanato. Ha frequentato masterclass di violino tenute da M. Fornaciari, A. Company, Y. Grubert, C.M. Parazzoli, S. Pagliani, L. Fabiani, L. Venturi, S. Ferrario. Dal 2021 fa parte della Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi. Nel maggio 2023 è violino solista nel Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Terni. A seguito di audizione, attualmente ricopre il ruolo di spalla dei secondi violini/concertino dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano partecipando alle produzioni presso l’Auditorium “Gustav Mahler” di Milano.
Nel dicembre 2023, è stato selezionato per uno stage a Berlino con la Deutsch-Skandinavische Jugend-Philharmonie, diretta da A.P. Kähler, suonando, come concertino e primo violino, nella Berliner Philharmonie e nella Kammermusiksaal. Insieme al fratello Elia Portarena, chitarrista classico, costituisce il duo chitarra-violino. Dal 2015 ad oggi è risultato vincitore di concorsi sia di violino sia di pianoforte.

Massimo Taddei si avvicina allo studio della musica all’età di 4 anni. Ha frequentato il Liceo Musicale “F. Angeloni” di Terni sotto la guida del prof. Alessandro Veneri, il Corso Propedeutico di Composizione, seguito dal M° Marco Gatti e si è diplomato nel 2023 al Triennio Accademico di Pianoforte, seguito dal M° Andrè Gallo presso il Conservatorio ”G. Briccialdi” di Terni con 110 e lode e menzione d’onore. Attualmente frequenta il Biennio Accademico presso il Conservatorio ”G. Briccialdi” di Terni seguito dal M° Carlo Guaitoli.
Studia presso l’Accademia Pianistica di Imola “Incontri con il Maestro”, seguito dai M° Andrè Gallo e M° Igor Roma. Durante gli studi di musica classica, si affaccia anche al mondo jazz. Ha seguito numerose masterclass pianistiche e si è esibito in vari eventi nazionali ed internazionali. Viene premiato in concorsi internazionali con primi premi assoluti. Nel 2024 ha partecipato al XXI Concorso Pianistico Città di Riccione classificandosi al terzo posto.

BRICCIALDI SAX QUARTET Marco Mari sax soprano, Jacopo Cento sax contralto, Samuele Giuliobello sax tenore, Giacomo Pieri sax baritono.
Questo progetto artistico, noto come NewTime Sax Quartet, ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in tutta Italia e nasce all’interno del Conservatorio “Briccialdi” di Terni, sotto la guida del M° Emiliano Rodriguez. É una formazione composta da soli sassofoni e presenta un programma che valorizza la breve e intensa storia di questo strumento e la spiccata versatilità di questi sassofonisti, seguendo un itinerario immaginario attraverso diversi stili: si va dal repertorio classico per questa formazione (Gabriel Piernè), ad uno dei più grandi autori sudamericani (Aldermaro Romero) per finire con un omaggio ad Ennio Morricone.

Il Conservatorio Statale di Musica “Giulio Briccialdi” di Terni nasce nel 1861 come evoluzione di una lunga tradizione musicale, con la trasformazione del Maestro di Cappella in Maestro di Musica con obbligo di formare allievi musicisti nei diversi strumenti.  La sua evoluzione ha visto dapprima l’intervento del Comune (fin dal 1885) con l’adozione di un Regolamento della Scuola di Musica, poi la parificazione nel 1974 e, infine, la sua statalizzazione avvenuta il 1° gennaio 2023. È situato in un prestigioso palazzo rinascimentale, Palazzo Giocosi Mariani, nel centro storico della città a pochi metri dal Teatro Verdi. L’edificio, di proprietà del Comune, è stato restaurato nel 1995 per adibirlo a sede dell’allora Istituto Musicale Pareggiato. La disponibilità per il Conservatorio è di 99 anni dalla data del decreto di statizzazione (DM 14 ottobre 2022, n. 1191). Nelle sale ed aule (19) della struttura, 40 docenti svolgono insegnamenti per circa 230 studenti immatricolati, frequentanti i corsi di formazione propedeutica e i corsi accademici di I e II livello, oltre corsi di base, corsi liberi e laboratori aperti anche a esterni. Ulteriori spazi in disponibilità per 99 anni, ma con un numero limitato di giorni all’anno, riguardano l’auditorium di Palazzo Primavera (situato di fronte all’Istituto) e il Teatro Secci, struttura moderna con capienza di circa 350 posti, che risulta essere l’unico spazio dedicato alle attività musicali nella città di Terni, stante l’attuale inagibilità del Teatro Verdi e in attesa di un pieno recupero funzionale. Il Conservatorio di Terni si è focalizzato sugli strumenti classici con ottimi risultati per gli studenti iscritti. L’offerta formativa include gli strumenti antichi e il corso accademico di Chitarra ad indirizzo flamenco, unico corso in Italia che vanta relazioni internazionali con qualificati istituti nella penisola iberica. L’ampliamento dell’offerta formativa, che si accompagna di pari passo con l’evoluzione della pianta organica, ha visto l’attivazione del corso accademico di I livello di Musica applicata alle immagini dall’a.a. 2023/2024. La posizione geografica ne fa un centro di gravitazione per le province di Rieti e Viterbo, oltre che di Terni e della bassa provincia di Perugia. Il Conservatorio si caratterizza anche per l’attenzione alle esigenze di studenti con disturbi di apprendimento e alle esigenze provenienti dalla società e dal mercato del lavoro musicale, oltre che per una qualificata attività di produzione, in parte autogestita dalla Consulta degli Studenti, e che vede spesso affiancati studenti e docenti in formazioni di diverse dimensioni e tipologie (musica antica, sinfonica, bandistica, coro, orchestre e formazioni cameristiche). L’attività curricolare dei docenti è integrata ogni anno da numerosi interventi affidati a personale esterno di rilevanza nazionale e internazionale.







La rassegna di concerti ha ricevuto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede





La rassegna Musica ai Musei rientra nel progetto Suono Italiano - Nuove Carriere che gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.