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#RITORNOALLACULTURA - Indagine su uno spettatore al di sopra di ogni contagio
Primi risultati emersi della ricerca di Studio Bottoni in collaborazione col CNR-Irpps (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali) e con il patrocinio di AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) AIAM (Associazione Attività Musicali italiane) e CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica).

Il ritorno alla normalità passa anche attraverso la riapertura di teatri. Il pubblico vorrebbe tornare a frequentare i luoghi di spettacolo dal vivo ma a ben precise condizioni di sicurezza. L'arrivo dell'estate e i festival all'aperto possono fare da traino. Spaventano le file ma non il distanziamento fisico, e tanti sono favorevoli a scaricare la App immuni. Sono queste alcune delle risposte emerse dalla ricerca "Indagine su uno spettatore al di sopra di ogni contagio" intrapresa, a seguito della pandemia, da Studio Bottoni in collaborazione col CNR-Irpps (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali) e con il patrocinio di AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) AIAM (Associazione Attività Musicali italiane) e CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica). L’indagine, condotta da Gaia Bottoni e Ludovica Del Bono, è stata effettuata attraverso un questionario on line. Sulla base delle interviste raccolte fino all'8 giugno, i ricercatori del gruppo di lavoro del CNR-Irpps - Loredana Cerbara, Maria Girolama Caruso e Antonio Tintori - hanno elaborato un primo rapporto (disponibile su https://www.studiobottoni.com/ritornoallacultura), partendo dal quale è possibile avviare alcune considerazioni e trarre spunti di riflessione. Il pubblico vorrebbe tornare a vedere spettacoli dal vivo, un terzo degli intervistati lo dichiara apertamente. E, a ben precise condizioni di sicurezza, si dicono disponibili a tornare subito, o al massimo fra pochi mesi, con interessanti differenze fra regioni. Il 27% preferirebbe frequentare festival all’aperto. Per meno della metà degli intervistati (48%) essere distanziati dal proprio accompagnatore inciderebbe negativamente, mentre per il 57% l’attesa dovuta ai necessari controlli di sicurezza non dovrebbe superare la mezz’ora. Il 70% apprezzerebbe forme innovative di spettacolo. Oltre la metà degli intervistati userebbe la applicazione Immuni. I dati raccolti verranno ulteriormente approfonditi ed analizzati e i risultati diventeranno il punto di partenza per lo studio di nuove strategie di coinvolgimento del pubblico, in un'ottica di rilancio e rafforzamento del settore dello spettacolo e della cultura.

Per maggiori informazioni: g.bottoni@studiobottoni.com - 3207651789