INTERVISTE



#tempocalmo: 5 domande a musicisti italiani in tempo di coronavirus: Uto Ughi
Uto Ughi, violinista
1 - Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale?
Mi sto occupando di rivedere tutte le opere fondamentali che ho studiato da una vita.I tempi difficili ci obbligano a riflessioni che altrimenti passerebbero in secondo piano per la frenesia della vita a cui siamo abituati
2 - Ha proposto sue esecuzioni in streaming?
Ci sto pensando... proporrò le Sonate di Beethoven che io ho registrato parecchi anni fa, in occasione dell'anno Beethoveniano
3 – Terminata l’emergenza Covid -  19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato?
Mi auguro di no.... Che ci sia un cambiamento in meglio, delle competenze musicali di chi ha la responsabilità della musica nel nostro paese.
4 - Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia?
Nessuno ha la sfera di cristallo.... Ognuno deve lavorare al massimo delle sue capacità e poi lasceremo fare al destino.
5 – Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti? Nessuna pandemia potrà raffreddare l'amore e la ricerca per il bello e per i valori etici. Mi auguro una riflessione più profonda di tutti noi in questo senso.
www.utoughi.com