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Valona - Albania: Suono Italiano 2016
Mercoledì 28 settembre 2016, ore 19.00 - Recital del pianista Benedetto Lupo.
In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Tirana.









Programma
:
Nino Rota
15 Preludi per pianoforte
1. Allegro molto
2. Allegro, ma espressivo e delicato
3. Allegretto con spirito
4. Andante sostenuto ed espressivo
5. Con impeto
6. Andante
7. Allegro con spirito
8. Lento, con accento
9. Allegretto quasi andantino
10. Allegro mosso e marcato
11. Andante senza lentezza
12. Allegro
13. Andante cantabile
14. Allegro non troppo e marcato
15. Allegro robusto  

Claude Debussy 
Images, première série
Reflets dans l'eau
Hommage à Rameau
Mouvement

***intermission***

Alexander Scriabin
Sonate-Fantaisie in sol diesis minore no.2 op.19
Andante
Presto

Sergej Rachmaninov
Sonata in si bemolle minore no.2 op.36 (2a vers.)
Allegro agitato - Meno mosso
Non allegro - Lento
Allegro molto - Presto


Biografia:
Considerato dalla critica internazionale come uno dei  talenti  più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo ha debuttato a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il "Cortot" ed il "Ciudad de Jaén” in Europa ed il "Robert Casadesus”, "Gina Bachauer" e "Van Cliburn" negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la sua  intensa  attività concertistica lo  vedeva  già impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, ha vinto a  Londra il Premio "Terence  Judd".
Benedetto Lupo ha suonato più volte al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival di Tanglewood, al Festival de la Lanaudière, Oxford Festival, al Festival Internazionale di Istanbul, al Festival “Enescu” di Bucarest e al Tivoli Festival di Copenaghen. È stato ospite dei più importanti teatri italiani – Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Massimo di Palermo, Lirico di Cagliari e Petruzzelli di Bari - e delle maggiori istituzioni concertistiche nazionali, tra le quali l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, l’Orchestra Nazionale della RAI, l’Orchestra Verdi di Milano, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Unione Musicale di Torino, La Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, gli Amici della Musica di Firenze, il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, la stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Musicale Chigiana.
Tra le orchestre di fama mondiale con cui ha suonato, ricordiamo nelle Americhe la Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony, Boston Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Orchestre Symphonique de Montréal, New World Symphony, Saint Louis Symphony, Seattle Symphony, Vancouver Symphony, Les Violons du Roy, Orquestra Sinfonica Brasileira; in Europa la London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester, Stuttgarter Philharmoniker, Orquesta Nacional de España, Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, Orchestre Philharmonique de Liège, Bergen Philharmonic, Slovak Philharmonic, Orchestre du Capitole de Toulouse, Bruckner Orchester Linz.
Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono Yves Abel, Marc Andreae, Giancarlo Andretta, John Axelrod, Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Fabio Biondi, Daniele Callegari, Christoph Campestrini, Aldo Ceccato, Marzio Conti, Yoram David, Gabriel Feltz, Gabriele Ferro, Ed Gardner, Andrew Grams, Lü Jia, Vladimir Jurowski, Jean-Jacques Kantorow, Pavel Kogan, Bernard Labadie, Louis Langrée, Marko Letonja, Alain Lombard, Nicholas McGegan, Juanjo Mena, Kent Nagano, Daniel Oren, George Pehlivanian, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep Pons, Lawrence Renes, Corrado Rovaris, Joseph Silverstein, Stanislaw Skrowaczewski, Michael Stern, Gregory Vajda, Alexander Vedernikov, Antoni Wit, Hugh Wolff, Kazuki Yamada e Xian Zhang.
Pianista dal vasto repertorio, Benedetto Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; dall’anno accademico 2013/2014 è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, dal dicembre 2015, ne è accademico effettivo; tiene master classes presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali.
Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”; nel 2011, in occasione del centenario della nascita di Nino Rota, Benedetto Lupo ha eseguito più volte il Concerto Soirée con orchestre di fama internazionale. Nato a Bari, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli - dopo un’audizione con Nino Rota - presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni”, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale.
Ha studiato successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia.

Mercoledì 28 settembre 2016, ore 19.00
Teatro Petro Marko, Valona - Albania


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via della Giuliana 32 - 00195 - Roma - RM - Italia
TELEFONO: +39 06 99341536
CELL: +39 335 8336732