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Invito per i pianisti: Il pianoforte innovativo di Adelina Borruto
Praticamente è stata sostituita la tradizionale piastra in ghisa che pesa 180 Kg con una realizzata in materiale composito in fibra di carbonio che pesa solo 42 Kg. La nuova piastra ha le stesse caratteristiche meccaniche della ghisa, le stesse caratteristiche di smorzamento e rende il suono più brillante. La ricerca che realizza la sinergia tra arte e scienza nasce nell'ambito del corso di Alta Formazione "materiali negli strumenti musicali", istituito in associazione con il Polo Museale della Sapienza, il Conservatorio e l'Accademia Santa Cecilia di Roma. Il pianoforte è stato presentato, in maggio alla fiera della Musica a Genova e in settembre 2014, alla Cremona Pianoforti fiera di settore dove è stato suonato e da vari musicisti, tra cui Roberto Prosseda e valutato da tecnici del settore tra cui l'Ing. Fazioli. Questa innovazione arriva dopo duecento anni di storia del pianoforte e costituisce un fattore iniziale per la involuzione dello strumento senza però alterare le caratteristiche di quel particolare suono che lo ha reso famoso nel tempo. Il prototipo si trova presso l'antico negozio Papi pianoforti in via Crescenzio 99 - Roma a disposizione dei pianisti per una prova. "Ciò che oggi vorrei, avendo superato il problema meccanico è invitare i pianisti a suonarlo. Vorrei sapere cosa comunica questo strumento". A. Borruto In allegato articoli sull'argomento |