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MUSICA IN RETE
Ondiola: Pensiari musicali Esplorazioni sonore Fonologia musicale Media arte
A metà del ‘900 l’ondiola – tastiera monofonica, tre ottave d’estensione, un oscillatore, condensatori, amplificatore e filtri per riprodurre timbri di fiati e archi – fu un’agevole strumento per il consumo musicale: sostanzialmente musica da ballo. Scegliendola per le sue possibilità – modulare l’onda sonora, suonare in glissando, ottenerne microintervalli ed avere un costante controllo del vibrato per i quarti e ottavi di toni – Giacinto Scelsi la trasformò nel [suo] medium tecnologico [‘la macchina’] per svolgere il suo pensiero, compiere la sua corsa, per stabilire il contatto con il cuore [‘sferico e rotondo’, così si esprimeva] del Suono: ‘il compito […] – come appuntò – è proprio quello di raggiungere il cuore del suono’. Francesco Maria Paradiso insegna Informatica musicale e Tecnologie musicali al Conservatorio G.Verdi di Milano
Informazioni: sito web: www.ondiola.com |