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RASSEGNA STAMPA MUSICALE
Rassegna stampa completa sul Festival Giovani interpreti Italiani nel mondo
GRANDE SUCCESSO IN MAROCCO PER I CONCERTI E LE MASTERCLASS TENUTE DAI GIOVANI TALENTI ITALIANI “Esportare nella sale concertistiche del Marocco la ricchezza del repertorio strumentale italiano eseguito da alcuni tra i migliori giovani musicisti del Paese e promuovere la conoscenza della nostra lingua attraverso master classes nelle più prestigiose agenzie di formazione e Università marocchine: questo il duplice obiettivo del Festival dei Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo promosso dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat con l’adesione dell’Ambasciata d’Italia presso il regno del Marocco e la collaborazione della SIAE progetto per Chi Crea, dell’Accademia Musicale Chigiana e della Fondazione Internazionale Incontri con il Maestro di Imola”, così il Vicepresidente del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) e Presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice. Il Festival si è svolto dall’8 al 16 febbraio nelle città di Casablanca, Fès e Ifrane grazie alla bravura di alcuni giovani musicisti, già affermati a livello internazionale, come Gennaro Cardaropoli e Alberto Ferro, Emanuela Mosa, e Simone Sgarbanti, Tommaso Boggian e Lorenzo Albanese, tutti splendidamente in grado di interpretare la musica italiana, da quella barocca alle note più recenti di Nicola Piovani e Ennio Morricone, passando per i capolavori di Giuseppe Martucci, Niccolò Paganini, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Ottorino Respighi, Francesco Cilea. “Ma oltre alla musica e alla qualità dei nostri più giovani talenti - spiega Pollice - ciò che ha reso questo evento davvero speciale è stata anche l’idea di promuovere master classes sulla lingua e sulla musica italiana, che si sono tenute presso le più importanti e prestigiose agenzie di formazione a Ifrane presso la Al Akhawayn School e la Al Akhawayn University grazie alla partecipazione della direttrice dell’IIC di Rabat, Carmela Callea e dei pianisti Tommaso Boggian e Simone Sgarbanti. Una iniziativa che ha suscitato l’interesse di tantissimi studenti con un’età compresa dalla scuola dell’infanzia sino all’Università”, aggiunge Pollice. “Il CIDIM – conclude il Vicepresidente – ringrazia la Dottoressa Callea per la perfetta organizzazione in Marocco ed è già a lavoro per ripetere l’esperimento in altri stati africani, ma anche laddove si troverà terreno fertile per fare crescere la conoscenza della nostra lingua e della nostra cultura musicale nel mondo. La nostra musica è da sempre strumento di promozione del Made in Italy, abbiamo la fortuna di avere a disposizione il grande talento di tanti giovani artisti che possono trasformarsi, attraverso iniziative articolate come quella appena realizzata con successo in Marocco, in veri e propri ambasciatori del nostro Paese in ogni continente”. |