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IN ITALIA E DAL MONDO
Scoperti a Venezia nuovi autografi di Baldassare Galuppi. Nella Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello emerse oltre 70 composizioni musicali
Si tratta principalmente di musica sacra, ovvero di vespri, salmi, messe (tra le quali un requiem), mottetti e brani diversi per le liturgie. I manoscritti, di varia consistenza, sono databili, ad una prima analisi, al decennio tra il 1740 e il 1750. “L’attribuzione dei manoscritti a Baldassare Galuppi accresce ulteriormente il grande valore delle raccolte storiche della Biblioteca del Conservatorio”, dichiarano Paolo Da Col e Silvia Urbani. “Sicuramente tra gli autografi vi sono degli inediti, individuarli e ricercarne eventuali copie in altre biblioteche sarà uno degli obiettivi del progetto di studio che inizierà quest'anno e che una volta concluso verrà presentato pubblicamente.” Roberto Gottipavero, direttore del Conservatorio: “L’inestimabile valore della nostra Biblioteca si accresce ulteriormente con questa nuova scoperta, grazie all’incessante lavoro di ricerca dei suoi responsabili. Siamo desiderosi di conoscere gli esiti delle indagini sui nuovi materiali emersi e felici che il Conservatorio possa cogliere un’occasione così significativa per la ricerca e per la diffusione di un repertorio legato alla produzione veneziana del ‘700 ad opera del Buranello”. |