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Fabio Massimo Capogrosso nominato “compositore in residenza” della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma per la stagione 2019/2020
Fabio Massimo Capogrosso è il primo “compositore in residenza” della Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma. La nomina è stata annunciata nel corso della presentazione della stagione 2019/2020.  Giovane ma già affermato, il maestro umbro si riconosce per lo stile denso, potente, altamente comunicativo. Carlo Boccadoro, che ha diretto diverse sue musiche ha detto: «I suoi lavori sono complessi ma fruibili al massimo». Nato a Perugia nel 1984, inizia fin da piccolo lo studio del pianoforte per poi diplomarsi in composizione al Conservatorio dell’Aquila. Ospite delle più importanti istituzioni come l’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Negli Stati Uniti ha vinto il Bassoon Chamber Music Composition Competition e nel 2018 è stato tra i premiati del 9° Discover America Competition, indetto dal Chicago Ensemble e al 3° Keuris Composers Contest di Amersfoort, in Olanda, con il brano Un breve racconto notturno per pianoforte, violino e violoncello. Le sue opere sono pubblicate nella collana Stilnovo dalle Edizioni Curci in collaborazione con CIDIM-Comitato Nazionale Italiano Musica. «Scrivere musica – dice Capogrosso – significa mettersi alla prova, non esser mai contento, scontrarsi con i lati nascosti della personalità e dell’inconscio. È un viaggio che mi arricchisce come uomo e come musicista ed è un lavoro che sento di dover fare». Nella prossima stagione della “Toscanini” il suo Lovecraft Dream – scritto due anni fa su commissione dell’Orchestra Maderna di Forlì – verrà eseguita per il debutto della stagione “Fenomeni” il 15 novembre 2019, sotto la direzione di Yves Abel. Il 7 febbraio 2020 è in programma la prima assoluta della sua ouverture per orchestra Beyond the Limit, che sarà diretta da Francesco Ciluffo. Si ispira al tema della velocità ed è stata commissionata dall’azienda Dallara, main sponsor dell’Orchestra. Capogrosso scriverà inoltre un nuovo lavoro sinfonico che verrà eseguito per la prima volta il 19 e il 21 marzo 2020, direttore Sesto Quatrini, e un nuovo brano per violoncello e orchestra che avrà come solista Pablo Ferrandez (artist in residence) e direttore Alpesch Chauhan (direttore principale). Inoltre avrà il compito di introdurre al pubblico alcuni brani contemporanei e del Novecento storico prima della loro esecuzione in concerto.

«È un grandissimo onore – prosegue Capogrosso – essere stato scelto come primo compositore in residenza di una fondazione prestigiosa come “La Toscanini”. Avere l’opportunità di lavorare stabilmente con un’orchestra di questo livello, insieme ad alcuni tra i più affermati musicisti della scena internazionale, rappresenta il coronamento di un sogno. Sento una grande responsabilità e darò tutto me stesso per essere all’altezza di tanta stima e ripagare la fiducia che il sovrintendente e direttore artistico Alberto Triola ha riposto in me e nella mia musica. Sono molto felice, non vedo l’ora di iniziare a lavorare con l’orchestra».

Documentario Oltre la maschera- La musica di Fabio Massimo Capogrosso: www.edizionicurci.it/oltrelamaschera

Info evento: https://www.fondazionetoscanini.it/it/fabio-massimo-capogrosso/

Info pubblicazioni: http://www.edizionicurci.it/printed-music/minisito_autore.asp?id=0840