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Trieste: CONCERTO DEDICATO A CLAUDIO SCIMONE
Mercoledì 21 novembre 2018, ore 20.30 - “I SOLISTI VENETI“ con la partecipazione di UTO UGHI, violino. PROGRAMMA: VIVALDI – Sinfonia dall´Opera "La Veritá in cimento" ROSSINI - (nel 150.mo anniversario della morte) Sesta Sonata per archi in re maggiore “La Tempesta” DONAGGIO – “Angoscia” per archi (2018 – dedicata a “I Solisti Veneti”) TARTINI - Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi MOZART – Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra SAINT-SAËNS – Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per violino e orchestra

“I Solisti Veneti”, la celebre orchestra fondata da Claudio Scimone nel 1959, famosa in tutti il mondo, e il più grande violinista italiano – e si parla proprio di Uto Ughi – i protagonisti dell'attesissimo concerto dedicato alla figura singolare, anzi per molti tratti assolutamente unica, di Claudio Scimone.
La magica arcata di Uto Ughi dominerà la serata, spaziando da Tartini a Saint-Saëns, ma anche al talento de “I Solisti Veneti” saranno affidati capolavori di grande fascino. A partire dalla Sinfonia che Antonio Vivaldi scrisse nel 1720 quale Ouverture della sua opera “La Verità in cimento”, e da una pagina contemporanea: “Angoscia” per archi, autentica novità musicale che Pino Donaggio ha completato proprio quest´anno e esplicitamente dedicata a “I Solisti Veneti”. Ma soprattutto, proprio in occasione del 150.mo anniversario della morte di Gioachino Rossini, particolare significato avrà l´esecuzione della sua Sesta Sonata per archi, la celebre “Tempesta”: un´interpretazione che Claudio Scimone curò con tali fantasia e genio da meritare a “I Solisti Veneti” il Grand Prix du Disque dell´Academie Charles Cros di quell´anno. Sarà quindi il temperamento artistico inimitabile di Uto Ughi ad affascinare ed emozionare con il primo dei tre capolavori violinistici che brillano nel programma del 21 ottobre. Si tratta di Tartini, compositore particolarmente significativo per Trieste in quanto nativo di Pirano d´Istria, del quale verrà proposto il dinamico Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi. Non si limitano tuttavia a questa pagina straordinaria di Tartini le promesse del prossimo 21 ottobre. Ecco così, al centro della serata, il Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, con quel suo Adagio centrale sognante e quell´elegantissimo Rondò (terzo movimento) al cui cuore si cela il fascino malinconico di un piccolo, inatteso tema di pura trasparenza. Sarà spettacolo per tutta la serata e soprattutto al “gran finale”, quando Ughi e “I Solisti Veneti” staccheranno il primo accordo di quel capolavoro acrobatico che è ”Introduzione e Rondò Capriccioso” op. 28 per violino e orchestra che Saint-Saëns scrisse nel 1863 dedicandolo a Pablo de Sarasate. Vi saremmo infinitamente grati se poteste far pervenire la presente comunicazione ai Vostri Associati, certi che non vorranno mancare a questo imperdibile appuntamento con la grande musica.

BIGLIETTI: presso la biglietteria del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” Riva 3 Novembre, 1 (orario: da martedì a venerdì 8.30-12.30, 15.30-19.00, sabato 9-16, domenica e lunedì: chiuso). La sera del concerto presso il Teatro dalle ore 16.
Mercoledì 21 novembre 2018, ore 20.30
Teatro Giuseppe Verdi, Trieste - Italia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: piazzale Pontecorvo 4/A - 35121 - PADOVA - PD - Italia
TELEFONO: +39 049 666128
FAX: +39 049 8752598