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Parma: IMPARIAMO IL CONCERTO: CARLO LO PRESTI PRESENTA SCHUBERT E BEETHOVEN
Mercoledì 22 marzo 2017, ore 18.00 - Impariamo il concerto: racconti e ascolti dal grande repertorio sinfonico, il ciclo di conferenze e prove aperte presentato dalla Fondazione Toscanini quale introduzione al proprio ciclo di concerti della stagione Nuove Atmosfere, prosegue.

L’iniziativa è realizzata anche grazie a Cedacri, Banca Mediolanum Parma e Dallara Automobili. Hera Comm è partner istituzionale della Filarmonica Toscanini, così come Cepim lo è della Fondazione Toscanini. L’accesso, dalla portineria dell’Auditorium posta sul lato del parcheggio, è possibile acquistando il singolo biglietto alla cifra simbolica di 1 euro. Ciascuna conferenza del ciclo presenta al pubblico storia, aneddoti e caratteristiche di un singolo programma musicale. In questa occasione, causa il fatto che il successivo concerto di giovedì 23 marzo (Turno Verde, inizio alle 20.30) sarà tenuto da un’orchestra ospite e non dalla Filarmonica Toscanini come di consueto, la conferenza non sarà preceduta dall’accesso alle prove. L’ospite è infatti l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, cara al Maestro Romano Gandolfi, che sarà diretta da Jader Bignamini (una presenza ben conosciuta dagli appassionati d’opera e in particolare dagli spettatori del Festival Verdi) con la presenza solistica del violinista Giovanni Andrea Zanon, uno dei maggiori talenti della giovanissima scuola italiana. Il programma che sarà illustrato comprende due straordinari capolavori della storia della musica, creati a poca distanza l’uno dall’altro. L’unico Concerto per violino e orchestra composto da Beethoven, l’op.61 del genio di Bonn, uno dei grandi capisaldi di questa letteratura, sul cui si sono misurati generazioni di interpreti, fu creato nella seconda metà del 1806. L’altrettanto celebre Sinfonia “Incompiuta” di Franz Schubert risale al 1822 ed è circondata da un alone di piccolo mistero. Fu recuperata ed eseguita solo nel 1865, quarant’anni dopo che l’autore la consegnò all’amico Anselm Huttenbrenner, e sono ignoti tanto i motivi per i quali quest’ultimo la tenne nascosta quanto quelli che impedirono a Schubert di completarla. Nondimeno è considerata il capolavoro sinfonico di Schubert. Carlo Lo Presti, docente al Conservatorio Boito di Parma, si è formato all'Università di Torino con Enrico Fubini. Ha quindi frequentato il Dottorato di ricerca presso l"Università di Bologna, discutendo una tesi su Ethnographie musicale ed orientalismo in Francia. Ha pubblicato nel 1995 un saggio intitolato Franz Schubert. Il viandante e gli Inferi presso la casa editrice Le Lettere di Firenze, positivamente accolto dalla critica. Ha pubblicato saggi e recensioni su importanti riviste, come la «Rivista Italiana di Musicologia», «Il Saggiatore musicale», «Musica/Realtà», «Sonus», «Il Fronimo».. Dal 1998 al 2003 è stato segretario di redazione della «Rivista italiana di Musicologia». All'attività di musicologo affianca quella di chitarrista, presentando numerose composizioni in prima esecuzione e tenendo concerti in tutta Europa.


I biglietti possono essere prenotati all’URP della Fondazione Toscanini, situato presso l’Auditorium Niccolò Paganini (biglietteria@fondazionetoscanini.it 0521-200145) e a disposizione anche per ulteriori informazioni. Il programma completo è sul sito www.fondazionetoscanini.it.
Mercoledì 22 marzo 2017, ore 18.00
Auditorium Paganini, Parma - Italia