- CHI SIAMO
- ATTIVITA'
- BANCHE DATI
- NEWS & INFO
- CIDIM
- Soci
- Musica in rete
- Vincitori di concorsi
- Selezioni e audizioni
- Prime assolute
- Dal vivo in Italia
- Dal vivo nel mondo
- Convegni / Incontri
- Festival e stagioni concertistiche in Italia
- Radio e televisione
- Nuove incisioni, DVD
- Libri e partiture
- Periodici
- Corsi
- Concorsi
- Formazione di base e di nuovo pubblico
- Comunicati e
Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
- Festival e stagioni concertistiche nel mondo
- COMMUNITY
INTERVISTE
#tempocalmo: 5 domande a musicisti in tempo di coronavirus: Carlo Enrico Macalli
1 - Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale? Ho approfittato per studiare di più e meglio alcuni brani che non avevo mai potuto affrontare per mancanza di tempo. Ho realizzato degli arrangiamenti per l'ensemble di cui faccio parte e con il quale abbiamo dei concerti che fortunatamente non sono stati cancellati. 2 - Ha proposto sue esecuzioni in streaming? Ho realizzato con i colleghi del Roma OperaEnsemble un video per la festività del 1 maggio che è stato proposto sulla pagina Facebook del Teatro dell'Opera e sul canale YouTube che allego: https://m.youtube.com/watch?v=mbPws2Y1tqk 3 – Terminata l’emergenza COVID - 19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato? Ovviamente i primi tempi ci saranno degli adattamenti dovuti al contenimento di un'eventuale ripresa dell'epidemia. Poi con il tempo si tornerà alla normalità. 4 - Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia? A mio avviso il settore della musica dal vivo riprenderà i suoi spazi e riaffronterà le difficoltà di sempre che sono peggiori dei danni dovuti all'epidemia: la mancanza di cultura e di investimenti e la politica disarmante che ha gestito i centri di produzione musicale nel nostro Paese. Questo vale per i giovani interpreti e per i professionisti di ogni età. 5 – Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti? Il pubblico che tornerà nelle sale da concerto e nei teatri è fatto di persone abituate a vivere di cultura. C'è da sperare che diventino sempre più quelli che riusciremo ad avvicinare al nostro mondo visto che la musica dal vivo è totalmente diversa dall'illusione di spettacolo che possono offrire i media ed internet. © Cidim |