INTERVISTE



#tempocalmo: 5 domande a musicisti italiani in tempo di coronavirus: Carla Magnan
Carla Magnan, compositrice
1 - Come passa il suo tempo?
Nella speranza (fallace) di recuperare il tempo non trovato (prima) per la conclusione di progetti, studiare ed approfondire, leggere ed ascoltare. In realtà queste giornate sono pienissime ed i progetti, come lo studio e gli approfondimenti sono rimasti allo stesso punto di inizio lockdown. Nel limbo dei desideri. Le lezioni per i miei studenti del il Conservatorio sono molto impegnative ed assorbono molto più tempo del previsto, come direzione artistica mi sono dovuta concentrare sulla rimodulazione della programmazione per tutto l’anno, provando a costruire e ad immaginare qualcosa di possibile, confrontandomi con diverse realtà ed istituzioni. La progettazione culturale richiede tempo ed ampi orizzonti, soprattutto di questi tempi.
2 - Di cosa si sta occupando?
Oltre altre cose di cui sopra, sono riuscita a ritagliarmi momenti per i miei progetti compositivi che sono solo fortunatamente posticipati e sono riuscita ad avviarne di nuovi. Sto lavorando ad un quartetto e ad un spettacolo di teatro musicale e molti sono i progetti musicali che stanno prendendo forma. Mi fa piacere annunciare anche la ripresa delle attività della rivista di ricerca musicale SuonoSonda, rinata come rivista su web e di cui sono co-direttrice con Francesco Denini.
3 - Cosa propone di vedere e ascoltare della sua musica?
Nel mio canale youtube e in quello su soundcloud sono presenti diversi miei lavori. Vi propongo il mio ultimo lavoro per orchestra LEGERE FLORES, commissionatomi da Stefano Taglietti per il Festival MusAnima l’anno passato nell’esecuzione della Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marco Moresco. Poi MARGINI UNO, per quartetto con il pianoforte nell’esecuzione del Quartetto Michelangelo ed un estratto del corto d’opera L’AUREA D’AMORE che ho scritto con Carla Rebora, tratto dal romanzo “Il Copista” di Marco Santagata.
4 - E della musica in genere?
Io ascolto di tutto, sono onnivora musicale. E ricevo stimoli e suggerimenti continui dall’ascolto di RaiRadioTre ma anche da podcast di tramissioni e dalle vostre interviste. La cosa bella di questa clausura è aver più tempo per riscoprire brani o canzoni già conosciute e riscoprirle da un nuovo.
5 - Qual è il colore della musica? Infine, qual è la composizione che ha cambiato la sua vita?
Un’infinità di colori e sfumature, che cambiano di continuo a seconda della luce. Sono tante le musiche che mi hanno segnato ed ispirato, il bello è che mi succede ancora continuamente! È una crescita ed un’ispirazione continua….
www.carlamagnan.com

© Cidim
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