Sonata, quasi un Sonetto




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Paola Samoggia - compositore
ORGANICO:
clarinetto, violoncello


ANNO:
2014
DURATA:
5' 00''
PRESENTAZIONE:
Il brano è ispirato ad una lettura ironica del più famoso dei sonetti di Dante "Tanto gentile e tanto onesta pare", pietra miliare della produzione poetica del Dolce Stil Novo. Mentre nella lettura classica l'amore è veicolo per la sublimazione dello spirito a livello anche etico e morale, qui invece viene ricondotto ad una dimensione assolutamente terrena e distorta: il poeta passa dalla contemplazione adorante dell'amata, al sospetto che ella stia mettendosi in mostra per raccogliere non solo i suoi, ma anche quegli sguardi “altrui", che "saluta" con tanta grazia (v. testo originale), e sfocia in un crescendo di gelosia delirante, dove il sospetto si centra sulla ragione ultima di quel "sospirar" che chiude il sonetto.
L'ironia del brano é sottolineata anche a livello compositivo con la scelta del tempo in 11/4, in parallelo al metro endecasillabo del poema originale, e dalla struttura classica della Forma Sonata (assonante con Sonetto) in tre tempi, qui però ridotta ai minimi termini nei tempi di esecuzione.

La lettura del sonetto avviene in modo lirico e lineare per il primo movimento che corrisponde alle prime due quartine; l’Adagio percorre le ultime due terzine attraverso una riflessione profonda e contemplativa dell’Amore, fino all’Estasi. All’improvviso, sull’ultima nota del secondo movimento, l’Innamorato coglie un gioco di “altrui” sguardi di complicità che gli suscita una feroce gelosia: ripercorre alcuni dei versi appena declamati e si accorge che iniziano ad assumere un senso diverso, fatto di sottintesi che lo portano a “sospirare” in preda ad una feroce ossessione. Nell’ultimo movimento i due strumenti si inseguono in una corsa frenetica al limite delle reciproche possibilità, fino al restare, nell’ultima battuta, senza fiato.


NOTE:
revisione dell'opera composta nel 2008



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Michela Ciavatti (clarinetto), Francesca Neri (violoncello)
Luogo:
Regia Accademia Filarmonica, Bologna, BO - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Regia Accademia Filarmonica di Bologna