S’i fosse foco




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Nicoletta Andreuccetti - compositore
ORGANICO:
4 voci


ANNO:
2009
DURATA:
6' 43''
FORME:
vocale a cappella


PRESENTAZIONE:
La famosa poesia di Cecco Angiolieri, che volutamente ridicolizza i canoni dello Stilnovo, costruisce, per sapiente accumulazione paratattica, impossibili iperboli di violenta sovversione, metanoie estreme di un ordine sociale che si vorrebbe radicalmente rifondare. Dell’utopia sovvertitrice il poeta coglie, però, tutta l’eroica impotenza, che si traduce in burla, in grottesco gioco che tutto cambia per tutto lasciare com’è.
A questo paradosso dell’immaginazione la musica vorrebbe dare voce, costruendo uno spazio semantico che si articola in tre fasi: la prima è la nascita di un mondo interiore debolmente conflittuale che prova a pronunciarsi.
Il testo è appena sussurrato parlato, balbettato: è l’elemento del significante nella sua autonomia semantica a costruire il significato, mentre quest’ultimo nella sua dimensione relazionale rimane sullo sfondo, eco del non detto.
Nella seconda parte è il caos del mondo a prendere forma, attraverso una scrittura entropica e magmatica.
Nella terza ed ultima parte emerge il canto del caos, che dilata le tessiture delle voci, che estremizza i gesti nell’accettazione pacificata e viscerale della necessità ontologica del disordine, da cui pare emergere il sorriso del non raggiungimento.



S'i fosse foco - estratto audio

Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Data:
13 07 2009
Luogo:
Arsenal de Metz, Metz - Francia
Ciclo di esecuzioni:
Acanthes International Festival 2009, Paris-Metz