BHAL




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Paola Samoggia - compositore
ORGANICO:
arpa, percussioni


ANNO:
2011
DURATA:
10' 00''
PRESENTAZIONE:
Oceano di terra bruciata dal sole, ghiacciata dagli inverni gelidi e percorsa da folate di vento, la steppa del Kazakhstan si estende sotto il cielo sconfinato. Accanto ad uno yurt, la tenda in feltro di un nomade, un uomo è venuto a cercare consiglio dallo sciamano. L’indovino annuncia il responso dell’oracolo con voce lenta e solenne. Si comporta come in passato, quando le carovane cariche di tessuti e spezie congiungevano l’Oriente all’Occidente. È qui, sulla Via della Seta, che astrologi e geomanti provenienti da India, Arabia, Cina ed Europa si incontravano e rivelavano parte della loro sapienza. È qui che nacque Bhal, “lo specchio del destino”- l’antico nome dell’oracolo del Kumalak, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Questo forte legame con immagini così evocative e lontane dalla nostra cultura, legate ad un paesaggio aspro e duro ma allo stesso tempo fluido e ricco di contaminazioni, hanno ispirato i “movimenti/quadri in cui è divisa la composizione per arpa e percussioni:
il vento negli occhi
il cavallo di acqua
la sabbia nel cuore
le tre stelle il fuoco nelle mani



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione assoluta
Titolo:
I martedì del Conservatorio
Interpreti:
Patrizia Boniolo (arpa), Guido Facchin (percussioni)
Data:
17 04 2012
Luogo:
Auditorium Conservatorio A. Pedrollo, Vicenza - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Conservatorio Statale di Musica Arrigo Pedrollo - Vicenza