July 19th or How to establish a second Republic founded on the blood of a State Massacre




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Giovanni Mancuso - compositore
Salvatore Borsellino - autore testo
Biennale di Venezia - committente
ORGANICO:
voce, sassofono, pianoforte, minimoog, electronium, ensemble


ANNO:
2009
DURATA:
25' 00''
PRESENTAZIONE:

un pezzo di “teatro civile” ispirato al testo di Salvatore Borselllino, Lampi nel buio, che pone inquietanti interrogativi rievocando gli ultimi attimi di vita del fratello, il magistrato Paolo Borsellino ucciso nella strage di Via D’Amelio il 19 luglio 1992 insieme ai cinque membri della sua scorta. “La musica che si incarna ed esplode tra le pieghe del testo di Salvatore Borsellino (nella appassionata traduzione inglese di Christina Pacella) – scrive Giovanni Mancuso - vuole essere un mezzo per diffondere il peso insostenibile che questa data porta con sé: una serie di ‘lampi’, proprio come compaiono nel testo, saranno le tappe di un furioso cammino sostenuto dal filo teso e allucinato della voce solista inseguita dalle immagini, dagli incubi e dai volti di quel 19 luglio di diciassette anni fa”.

fonte: presentazione programma del 53. Festival Internazionale di Musica Contemporanea



NOTE:
per voce solista, sassofono concertante, pianoforte, minimoog, electronium e ensemble



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
53. Festival Internazionale di Musica Contemporanea - il corpo del suono
Interpreti:
Romain Bischoff (basso), Romain Bischoff (baritono), Pietro Tonolo (sassofoni), Giovanni Mancuso (electronium), Giovanni Mancuso (minimoog), Giovanni Mancuso (pianoforte), Sinopoli Chamber Orchestra di Taormina Arte (orchestra), Pietro Mianiti (direttore)
Data:
27 09 2009
Luogo:
Teatro La Fenice, Sale Apollinee, Venezia - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Biennale di Venezia
Ciclo di esecuzioni:
Festival Internazionale di Musica Contemporanea