Cinzia Dichiara

CONTATTI
  
categorie: Pianoforte / Musicologi, critici, giornalisti
Descrizione
Pianoforte
didatta

Musicologi, critici, giornalisti
musicologa
Biografia
ultimo aggiornamento: 19-10-2020
Prosegue la tradizione musicale della famiglia materna, risalente all’abate Francesco Palatta da Castro dei Volsci, compositore e cantore del 700, direttore pro tempore della Cappella Sistina. Compiuti gli studi classici, si è diplomata brillantemente in Pianoforte sotto la guida di Licia Mancini (nota interprete chopiniana distintasi al concorso di Varsavia nel 1949), con la quale ha anche collaborato, unica allieva, in duo pianistico, formazione che ha coltivato in seguito sotto la guida di Alfons Kontarsky. Ha frequentato diverse scuole di perfezionamento: il Mozarteum di Salisburgo, la Scuola di Musica di Fiesole, l'Académie de Musique de Sion, l'Accademia Chigiana di Siena, con maestri quali Pavel Gililov, Roberto Szidon per il pianoforte, Norbert Brainin, Riccardo Brengola e Maureen Jones per la musica da camera. Ha partecipato a corsi, seminari e masterclass, ottenendo attestati finali di merito e borse di studio. Quindi si è dedicata all’approfondimento del repertorio cameristico, perfezionandosi con Luciano Cerroni e conseguendo con lode la laurea magistrale in Discipline Musicali – Musica da Camera. Ha completato la sua formazione con lo studio dell’analisi musicale sotto la guida del compositore Francesco Telli.  Premiata al concorso nazionale (sez. duo pianistico) di Lamezia Terme (1988), ha svolto attività concertistica per importanti associazioni: Agimus di Roma e di Grottaferrata, Società del Quartetto di Vercelli, Arsenale Musica di Pisa, Discoteca di Stato di Roma, Università Cattolica e Università La Sapienza di Roma, Euromusica Teatro Ghione, Comune di Ravello, Comune di Meolo (Ve) ANFFAS di Bari e numerose altre. Ha collaborato in duo e in trio con strumentisti dell'Orchestra Nazionale della RAI e dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in particolare con Antonio Marchetti, allora primo violino dei secondi. La rivista "Strumenti e Musica" edita negli anni 90, le attribuisce "...un raffinato fraseggio, una intelligente adesione stilistica agli autori... profonda musicalità..." E’ titolare di cattedra nel Liceo Musicale per l’insegnamento di Pianoforte. Si è occupata altresì di editoria musicale per ragazzi presso la Bibliomediateca dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha collaborato ad attività di ricerca e catalogazione presso il Teatro dell’Opera di Roma e si è laureata con lode in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha cooperato con riviste culturali e testate giornalistiche. Ha tenuto conferenze per la Società Dante Alighieri e altre associazioni e ha svolto la funzione di Direttore Artistico di eventi culturali e musicali. Ha pubblicato con LIM Libreria Musicale Italiana il saggio Voi che sapete - Il personaggio di Cherubino ne Le Nozze di Figaro, realizzato con la prefazione di Philip Gossett, ricevendo attestazioni critiche lusinghiere dalle autorevoli firme di Gian Paolo Minardi, Claudio Bolzan, Quirino Principe e altri, nonché da musicologi quali Antonio Rostagno, Paola Besutti, Franco Carlo Ricci, Paologiovanni Maione, Francesco Pareti, e da musicisti quali Massimiliano Damerini, Leone Magiera, Marina Comparato, Francesca Pedaci, Marco Tutino, ecc.. E' ospite di programmi e trasmissioni Rai, Radio Vaticana e altre emittenti italiane. 
Fonte diretta
Bibliografia

Voi che sapete. Il personaggio di Cherubino ne "Le nozze di Figaro"
prefazione di Philip Gossett
a cura di Cinzia Dichiara

ISBN 9788870969047
Collana: Biblioteca Musicale LIM- Saggi, LIM Editrice srl, Lucca 2017

pp. XIX + 203 - 17x24 cm, € 28.00

Descrizione:
“Questo è un libro che dà un resoconto molto convincente, fornendo una potente dimostrazione della centralità del personaggio di Cherubino e dell’opportunità di rimodulare la nostra percezione dell’opera di Da Ponte e Mozart. Inoltre, i frequenti riferimenti a Beaumarchais – nella fattispecie a Le Mariage de Figaro e a La Mère coupable – invitano a rileggere con sguardo diverso anche i testi del drammaturgo f... continua a leggere




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