Giacomo Susani

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INDIRIZZO: via M. Sanmicheli 25
CAP: 35100
CITTA': Padova
PROVINCIA: PD
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 347 4717086, +44 078 79706193
SKYPE: giacomo susani
Padova, 1995
categorie: Chitarra
Biografia
ultimo aggiornamento: 07-03-2016
Giacomo Susani è un chitarrista italiano (Padova, 29 aprile 1995). Dal 2014 è a Londra per perfezionarsi alla Royal Academy of Music nella classe di Michael Lewin. Al suo ingresso alla prestigiosa Accademia londinese e dopo una audizione con Julian Bream ha ricevuto il conferimento della Julian Bream Trust Scholarship (confermata dallo stesso Maestro anche per il 2016). “Ormai tutti siamo abituati alle strabilianti capacità tecniche dei chitarristi delle ultime generazioni, molto meno invece alle loro reali qualità squisitamente musicali. Ebbene, Susani riesce ad anteporre queste alle precedenti (che non sono certo da poco), col risultato di proporre questa sua première discografica con esiti di eccellenza” (Mario Riboni, “Amadeus”, luglio 2015). Nel febbraio del 2015 esce per la casa discografica Stradivarius il suo primo CD solistico Giacomo Susani plays Petrassi, Bach, Tansman, Weiss. Nelle note contenute nel libretto interno al CD Laura Albiero scrive: “Se possiamo trovare un comune denominatore al percorso che in questa produzione discografica si delinea, questo si rende evidente nella ricerca attenta e genuina ad una sonorità autentica di ogni brano, allo slancio verso le origini del suono e la sua integrità, da cui solo si espande il senso dell’architettura che in ogni pezzo prende forma. Questa ricerca veicolata dalla chitarra trova in essa un intermediario ideale, diremmo in certi casi eccezionale, come strumento di una duttilità senza precedenti, in grado di attingere al suono nella sua qualità di elemento primigenio, e di porgerlo nella maniera più fresca e spontanea. È a questo referente ‘altro’ rispetto alla musica in sé che si rapporta ogni brano qui presentato, ed è in ragione di questo che il progetto discografico qui contenuto prende significato. Autori come Bach, Tansman, Petrassi e Weiss, diversi per epoca di appartenenza, concezione formale, contesto musicale di riferimento e perfino per gli strumenti per i quali le loro opere sono state pensate, sono affrontati con la stessa intensa partecipazione al fatto musicale, al suo senso intrinseco, alla sincera franchezza della loro esistenza.” Ha compiuto i suoi studi formativi di musica in Italia: iscritto al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza all’età di 12 anni per diventare allievo di Stefano Grondona, si diploma diciottenne con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Presso il medesimo Istituto di alta formazione musicale segue anche i cicli dei corsi pre-accademici di Composizione. Parallelamente alla frequentazione del Conservatorio segue negli anni diverse Masterclass e corsi di perfezionamento con importanti Maestri (Giuseppe Carrer, Paul Galbraith, Oscar Ghiglia, Laura Mondiello, David Russell, Carles Trepat, Fabio Zanon) che gli offrono la possibilità di comporre un composito quadro di riferimento e di confronto nella prassi interpretativa ed esecutiva. In particolare ottiene borse di studio e diplomi di merito in diversi anni consecutivi nelle Masterclass di chitarra di Laura Mondiello a Ponte a Valtellina (2009, 2010, 2011) e nelle Masterclass di chitarra e musica da camera di Oscar Ghiglia all’Accademia Musicale Chigiana a Siena (2013 e 2015). Concorsi e concerti solistici, in formazioni cameristiche e con orchestra, costituiscono una ulteriore fonte di esperienza così come di crescita professionale e formativa. Sin da giovanissimo partecipa a concorsi chitarristici nelle sue categorie e in quelle superiori ottenendo sempre risultati di rilievo e vincendo in molte occasioni. Da rimarcare la vincita, a soli 17 anni, del II premio (I non assegnato) e del Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di chitarra “Ruggero Chiesa” a Camogli. Il giudice Fabio Zanon scriverà: “(...) Vou prestar atenção no Giacomo Susani, un rapaz de apenas 17 anos que tocou com mais maturidade que a maioria dos outros concorrentes” (in Resultado do concourso R. Chiesa na Italia, www.violao.org , 23 setembro 2012). I concerti solistici che ha tenuto sia in Italia che all’estero hanno sempre visto crescere un pubblico da partecipe e concentrato durante l’esecuzione, a entusiasta e convinto al termine. Tra gli eventi solistici sono da citare (in ordine cronologico) il Concerto di debutto al XV Convegno Internazionale di Chitarra “Michele Pittaluga” a 15 anni (Alessandria, 2-10-2010), i concerti internazionali alla Casa Luthier Guitarras di Barcellona (27 settembre 2014) e al St. John College di Cambridge (25 gennaio 2014), il Concerto solistico al ”Mareterra Festival” (Martano, Lecce, 13 settembre 2015) e il concerto alla Sala dei Giganti a Padova per l’Associazione “Amici della Musica” (24 gennaio 2016); tra le esperienze di musica da camera, il concerto Solo & Duo, in duo chitarristico con Pietro Locatto (Casa Console, Poschiavo –CH-, 31-7-2011), il concerto Chamber Music with Guitar, per quartetto di chitarre (The Royal Academy of Music, London, 10 febbraio 2015), il Quintet for guitar and strings da lui stesso composto (The Royal Academy of Music, London, 19 febbraio 2016) e diverse occasioni di performances con chitarra e voce (tra gli altri, il Concerto solistico e cameristico, ciclo “I sabati musicali”, Palazzo Cordellina, Vicenza 24 gennaio 2015, con il soprano Claudia Burlenghi). Tra i concerti per chitarra e ensemble di archi il Double Concerto per chitarra, bandoneon e orchestra d’archi di Astor Piazzolla suonato al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto con l’Ensemble Cameristico del Conservatorio Pedrollo nel 2012 e il Concerto n.1 op. 99 in re maggiore per chitarra e orchestra di Mario Castelnuovo Tedesco, tenuto ancora nel 2012 in qualità di vincitore della Selezione “Il solista con l’orchestra 2011” del suo Conservatorio. Giacomo conduce con lo strumento anche una importante attività di ricerca nel campo della trascrizione (George F. Händel, Fuga semplice in Re M; Pyotr I. Tchaikovsky, June, da Les Saisons; Pierre Rode, Caprice n. 4, dai 24 Caprices) e della composizione (Round, round, the Firewood is bound per chitarra e voce, prima rappresentazione Londra, 25 sett. 2015; Quintetto per chitarra e archi, 2015-16, prima esecuzione Londra, 19 febb. 2016; Songs of Elegance and Windsom, per chitarra e voce, prossima prima esecuzione). La composizione è studiata non solo in riferimento allo strumento della chitarra ma anche come arte in sé e in particolare applicata alla musica per immagini.




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