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#nuoveincisioni - Anna Castellari: 5 domande a interpreti italiani in occasione dell'uscita del loro ultimo lavoro discografico
Come hai scelto il repertorio del tuo ultimo cd? Il repertorio del mio ultimo CD è composto da cinque sonate, scritte durante l’esilio da Tailleferre, Natra, Hindemtih, Krenek e Milhaud. La scelta di affrontare un programma così complesso è stata una sfida maturata negli anni in modo spontaneo; confesso che, fin dal primo contatto con queste opere, ho sentito l’intimo desiderio di abbracciare il vissuto di questi compositori, che hanno saputo fiorire attraverso la musica anche nelle avversità della loro esistenza. Ergo, con profonda gratitudine per gli autori, ho colto questa istanza, studiando, approfondendo e portando la loro musica a un livello di maturità esecutivo-interpretativo tale da poter essere registrata. Il titolo del CD nasce dalla volontà di valorizzare questi veri e propri tesori, nascosti al grande pubblico. Questo percorso di riscoperta inizia con la sensibilità e la raffinatezza proprie della tessitura armonica e contrappuntistica della Sonata di Germaine Tailleferre e prosegue con il mondo sonoro, evocato dai passaggi virtuosistici e da affascinanti melodie, della Sonatina di Sergiu Natra. “Al tramonto le corde risuonano da sé, silenziose come ronzio d’api: i bambini, attratti dal cortile della chiesa, ascolteranno il suono e vedranno le corone tremare”; così recita il poema romantico di Ludwing Hölty al quale Hindemith si ispirò nel comporre il terzo movimento della Sonata, un vero e proprio Lied senza parole, dal quale traspare la forza della speranza. Per concludere, il CD presenta una rivelazione di fiducia attraverso l’innovativa ed audace Sonata di Krenek e l’incessante umerismo e leggerezza della Sonata di Milhaud. Ho scelto questo repertorio come celebrazione della fine di un cammino. Quale strumento hai utilizzato per la registrazione? Ho suonato la mia arpa Salzedo, Lyon & Healy, della ditta Salvi. E’ per me un onore poter suonare lo strumento che la famiglia di Lurana Lubello mi ha concesso dopo la sua scomparsa. Dove hai effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono? Ho eseguito la registrazione nel magnifico Palazzo Cigola Martinoni (BS) sede dei DV Studios. Grazie alla professionalità e alla scrupolosa attenzione dell’ingegnere del suono Gabriele Zanetti, della Da Vinci Publishing, mi è stato possibile, in tre giorni d’intenso lavoro, registrare tutte e cinque le sonate. Sicuramente, la grande esperienza di Zanetti ha permesso di sviluppare la giusta sinergia, che mi consentito esprimermi al meglio, con sicurezza e naturalità. Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? Oggigiorno il modo in cui ascoltiamo musica ha subito una rapida e considerevole evoluzione, grazie alle nuove tecnologie, e anche la musica classica ha saputo usare i nuovi mezzi di comunicazione per ampliare la propria diffusione. Per me è stato un onore poter far ascoltare questo repertorio, non ancora così conosciuto, a un vasto pubblico, attraverso la pubblicazione del CD, sia in formato fisico sia digitale, grazie alla Da Vinci Publishing. E’ mio desiderio ringraziare questa etichetta discografica, dal prestigio internazionale, per essere stata selezionata e inserita nel loro rinomato catalogo. In particolar modo, sono grata al fondatore, presidente e direttore artistico Edmondo Filippini, persona eccezionalmente competente e preparata, e tutto il team che ha operato nella realizzazione di questo progetto. Ci tengo a ringraziare il CIDIM per la fiducia riposta, supportando la promozione a livello internazionale. Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici? Prossimamente ho in programma dei concerti all’interno di diverse stagioni concertistiche, tra cui Emilia Romagna Festival, nella preziosa cornice della chiesa di San Pietro Apostolo a Fontanelice (BO), e nella nuova rassegna "I giovani per Passione in Musica”, presso il Teatro Storico 1763 di Villa Mazzacorati, gioiello dell’architettura settecentesca bolognese. Ringrazio di cuore i Maestri Massimo Mercelli e Francesca Pedaci, direttori artistici delle rispettive stagioni musicali, per avermi selezionata. @redazione CD Anna Castellari, Compositori: Darius Milhaud, Ernst Křenek, Germaine Tailleferre, Paul Hindemith, Sergiu Natra Da Vinci Publishing, 2023 ISMN 0746160915456 Shop Descrizione: È con grande entusiasmo che Da Vinci Classics presenta il nuovo album Hidden Treasures: Harp Sonatas in Exile dell'arpista Anna Castellari, una raccolta straordinaria che offre uno sguardo su alcune delle opere più significative per arpa scritte nel corso del XX secolo. Queste composizioni non solo rappresentano risultati eccezionalmente affascinanti dell'arte musicale del secolo appena trascorso, ma costituiscono anch... continua a leggere |