INTERVISTE



#tempocalmo: 5 domande a musicisti in tempo di coronavirus: Marc Grauwels
Marc Grauwels, flautista
1 - Come passa il suo tempo e di cosa si sta occupando sul piano musicale?
Penso che sia molto, molto importante mantenere un'attività regolare ogni giorno nei giorni feriali: svegliarsi presto come in tempi normali intorno o prima delle 7, perché mi piace ancora tanto la vita! (in francese diciamo: La vita appartiene a chi si alza presto) colazione, un po' di lavoro al computer per pianificare i miei concerti futuri… tutto è stato rinviato al prossimo anno per me da prima del blocco, perché all'inizio dell'anno ho fatto dei tour in Asia. Ma alcuni festival mantengono e adattano concerti già da agosto in poi con esibizioni in quelle grandi sale in live streaming, tv e radio nazionali, senza pubblico e con le distanze sociali sul palco. Sono molto grato agli organizzatori di concerti che lottano per gli artisti e per il pubblico degli amanti della musica. Dopo aver fatto lezione a casa ai miei figli, tra le 10 e 13 lezioni con skype con gli studenti di flauto della mia Università (è anche un grande scambio di buone energie con quei motivati esigenti giovani artisti) poi dopo pranzo 2 ore in bici con la mia famiglia. Più tardi nel pomeriggio pratica sul mio strumento (flauto) e ogni sera alle 20:00 andiamo davanti all'ingresso del nostro garage per salutare i dottori, ecc. E diamo alcuni cosiddetti concerti in garage per i nostri vicini che non conoscevamo prima!!! (anche questo è un aspetto positivo della situazione)
2 - Ha proposto sue esecuzioni in streaming?
Come ho detto nella risposta alla domanda 1: noi facciamo (anche mia moglie è musicista) ogni sera degli street concert per i nostri vicini, che a volte mettiamo in streaming.
3 – Terminata l’emergenza COVID - 19 a suo avviso il modo di fruire la musica dal vivo sarà lo stesso o ripensato?
Difficili a dirsi. Secondo me ci sono due opzioni: il pubblico avrà gran bisogno di vero contatto sociale e di emozioni vive nei concerti e noi possiamo aspettarci più pubblico ai concerti o… (e io spero di no) loro cambieranno modo di ascoltare i concerti con lo streaming da casa, prendendo questa abitudine e andando in pochi ai concerti in sala ( ma io non credo )
4 - Quale futuro lavorativo si prospetta per il settore e soprattutto i giovani interpreti dopo la pandemia?
Ovviamente in un primo periodo da 1 a 2 anni sarà davvero difficile a causa della crisi economica che seguirà e anche perché molti concerti che saranno annullati, verranno posticipati e quindi ci saranno meno opportunità per nuove date di concerti. Inoltre, possiamo aspettarci, in una previsione più lunga, che i giovani artisti molto bravi che hanno anche molta inventiva con lo streaming e i social media creeranno un nuovo pubblico per loro anche per concerti dal vivo.
5 – Vuole rivolgere un pensiero/appello al pubblico dei concerti?
Per favore venite ai concerti dal vivo, la musica dal vivo è la cosa migliore per la vostra salute. Vi aspettiamo e saremo più felici che mai di condividere sul palco le nostre emozioni ancora più di prima.
http://www.marcgrauwels.be,  http://www.astorklezmertrio.com,  http://www.habaneraduo.com,  http://www.ivirtuosidiwaterloo.com

© Cidim
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