INTERVISTE



18 settembre 2013: Marco Lombardi in tour con Verdi e l'Ensemble Nuove Musica
Ensemble Nuove Musiche sarà in tour negli Stati Uniti il prossimo ottobre con il progetto 'Verdi nostro contemporaneo'.
Marco Lombardi, compositore che del gruppo è il presidente, ci parla del progetto e delle attese.
Quali sono gli obiettivi del progetto 'Verdi nostro contemporaneo'?
Prima di tutto realizzare un progetto  capace di inserirsi in maniera originale nelle manifestazioni per il bicentenario della nascita di Verdi. Ci siamo chiesti come un ensemble, a cui è gioco forza precluso l'ambito orchestrale, potesse ricordare il nostro massimo compositore operistico il cui catalogo di musica da camera non è certo altrettanto vasto. Seguendo quella che è un pò la cifra del gruppo, la volontà di mettere in dialogo la creatività contemporanea e la grande tradizione del passato, abbiamo dunque individuato nel repertorio delle liriche da camera il materiale su cui lavorare.
Che cosa lo caratterizza?
Il tratto essenziale del progetto è la reinterpretazione da parte di sette compositori italiani di oggi di altrettante liriche da camera verdiane per un ensemble composto da flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e percussione in aggiunta alla voce di Renata Campanella. Ogni autore ha scelto una lirica che ha ritenuto particolarmente consona al proprio gusto e ha lavorato arricchendola di elementi del proprio universo stilistico. Ne è nato un mosaico di piccoli quadri sonori che rendendo omaggio a Verdi danno, secondo me, un felice spaccato della creatività musicale contemporanea che, con buona pace di chi la dichiara morta e defunta, dimostra viceversa una invidiabile vitalità.
In aggiunta a tutto ciò il concerto prevede anche l'esecuzione di tre liriche verdiane nell'originale per voce e pianoforte. Nel mio caso particolare ho aperto delle finistre nel corso del pezzo durante le quali la voce legge estratti di lettere verdiane.
Quali persone e istituzioni avete incontrato per realizzarlo?
Le persone che hanno partecipato, creduto e attivamente lavorato per il buon esito del progetto sono davvero molte. Già questo è motivo di soddisfazione poiché con molti di loro il nostro incontro nel nome della comune passione per Verdi ha avuto anche il carattere della semina per il futuro. Credo però che una persona su tutte debba essere nominato e ringraziato con particolare gratitudine ed è Philip Gosset della Chicago University: fin dai nostri primi contatti egli si è dimostrato interessato e animato da grande interesse nei confronti del progetto dimostrando tutto ciò con la sua presenza alla prima di Busseto (e al precedente incontro pomeridiano dei compositori con il pubblico presso il Salone di Casa Barezzi antistante al Teatro Verdi) e ovviamente facendo da mentore al nostro tour americano prestandosi anche per la traduzione inglese del materiale necessario all'esecuzioni negli Stati Uniti. A lui vanno certamente i nostri più sinceri ringraziamenti. Vorrei anche ricordare gli amici e colleghi compositori che hanno lavorato credendo con convinzione nel progetto e tutti gli amministratori delle realtà che hanno ospitato l'evento a partire dal Comune di Busseto che ha fatto da capofila e che patrocina il nostro tour USA. Per quanto riguarda gli Stati Uniti mi preme ricordare e ringraziare, nell'ordine in cui si svolgerà l'avventura americana, Rita Pasqui del Consolato generale d'Italia a Philadelphia, Maria Gliozzi in qualità di Executive Director dell'American Initiative For Italian Culture, Alberto Manai in qualità di Direttore dell'Isituto Italiano di Cultura di Washington, l'Ambasciata d'Italia a Washington, Silvio Marchetti direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Chicago, Judith Polgar dell'American Academy of Arts & Sciences di Boston, e molti altri.
Ci parli del pubblico che avete incontrato...
Sono particolarmente lieto di dire che nel corso delle varie repliche il pubblico si è dimostrato sensibile alla nostra proposta e ha sempre voluto gratificarci con una accoglienza calorosa. Ciò non da ultimo anche grazie al valore degli strumentisti di Ensemble Nuove Musiche, alla voce di Renata Campanella e, last but not least, al Guido Maria Guida che ha diretto questa produzione con la consueta sapienza e musicalità.

Ringraziamo Marco Lombardi per aver presentato un esempio di 'export' di eccellenza per la musica classica italiana. Giusy Colello, Anna Rita Pappalardo, Caterina Santi

I concerti, le date, i compositori e il programma intero del tour americano di Ensemble Nuove Musiche sono nella sezione Dal vivo del mondo del portale CIDIM.
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