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Divulgazione
Gesualdo more or less. Sulla riscrittura nella musica contemporanea

ISBN 9788870968958
Collana: Biblioteca Musicale LIM – Saggi, LIM Editrice srl, Lucca 2017

pp. 17x24 cm, pp. XII+187, € 25,00
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Autori della pubblicazione: Marilena Laterza


Descrizione:
La riscrittura, argomento al centro di questo libro, comprende al suo interno un gran numero di pratiche artistiche: dalla trascrizione alla traduzione, alla variazione, alla citazione, al collage, al prestito, al plagio. Considerandole nelle loro contiguità e sovrapposizioni come nei contrasti e opposizioni, si finisce col vederne una continuità concettuale e storica che coincide con il concetto stesso di tradizione. I tentativi di sistematizzare questo atto artistico multiforme ci conducono da una parte a riflettere sul concetto di opera, dall’altra a interrogarci sulle diverse pratiche in cui esso si è, di volta in volta, diversamente attuato. [...] Hans-Georg Gadamer costituisce il riferimento filosofico del libro di Marilena Laterza, che assume i suoi concetti di tempo e di tradizione alla luce dei quali la riscrittura si mostra come «atto di interpretazione incarnato». Il percorso teorico delineato nella prima parte comprende come prima tappa tre studi di ambito musicologico. Ma l’autrice necessita di strumenti affilati per controllare il materiale incandescente che si propone di analizzare, e si volge al campo letterario e linguistico, che vanta secolare e strutturata attenzione alle problematiche della riscrittura. [...] Cosicché l’intero percorso che questo libro ci propone è ramificato ma non labirintico, tanto più che già il titolo ne traccia i confini, dichiarando e circoscrivendo la meta. La scelta è doppiamente interessante: prendere in considerazione da una parte soltanto riscritture fatte ai nostri giorni, seppure diverse per poetica, e quindi indagare un campo pressoché vergine; dall’altra, riscritture di composizioni di Carlo Gesualdo principe di Venosa, che molte suggestioni ha esercitato ed è ancora presente nel nostro immaginario.
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