MARK TWELVE




SOTTOTITOLO:
12 brevi pezzi per pianoforte


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Paolo Boggio - compositore
Stefano Nozzoli - dedicatario
ORGANICO:
pianoforte


PRESENTAZIONE:
"L'uomo è misura (mètron) di tutte le cose, di quelle che sono per ciò che sono, e di quelle che non sono per ciò che non sono." (Protagora, fr.1, in Platone, Teeteto, 152a) Cocteau ne Il Gallo e l'Arlecchino: "La semplicità, cui si perviene come reazione alla raffinatezza, proviene dalla stessa raffinatezza; essa diffonde e condensa la ricchezza acquisita". E ancora: "La musica non sempre è gondola, cavallo da corsa, corda tesa; qualche volta è anche sedia. (...) La nostra musica dev'essere costruita a misura d'uomo". Ciclo di 12 piccoli pezzi per pianoforte, dedicati a Stefano Nozzoli. Nati per celebrare 25 anni di intensa collaborazione artistica - umana - umanoide - metafisica - patafisica. Concepiti "a MISURA D'UOMO" (e di pianista!), lo vestono su misura, lo svestono a dis-misura, lo abitano e SI abitano come una casa: una casa per tutte le stagioni. Vi si nascondono temi, sequenze, numeri, enigmi e cavalli, arcieri-cavalieri, costellazioni, occhiali, giorni, incisi, date, piante, boschi, uova, uova di Pasqua e pesci-banana, gamberi, castelli, castelli di sabbia, rose, orse, alambicchi in forma di albero, ricordi, accordi, disaccordi. Tutti i mesi dell'anno... e dell'anno dopo. Sicilo si nasconde fino alla fine... Poi esce dal suo epitaffio: è il premio di consolazione. Mark Twelve, nel senso di “by the mark, twelve”, ovvero “dal segno, dodici” (sottinteso “tese”), non indica in questo caso una “profondità di sicurezza” quanto di completezza. Non sono quindi “dodici tese”, anche se rimandano immediatamente alle “due tese” (“twain”: circa 3,7 metri), ovvero “il grido in uso nello slang della marineria fluviale degli Stati Uniti per segnalare la profondità delle acque”, reso così celebre da chi pensò di farne il proprio pseudonimo. Indicano piuttosto le dodici stazioni-costellazioni che il sole - grazie al movimento rotatorio della terra attorno ad esso - rende percepibili (e “attive”) nel suo giro completo nell’arco di dodici mesi. I dodici brani che compongono questo insieme, sono a loro volta suddivisi in quattro sottoinsiemi (le stagioni) contrassegnati da caratteristiche comuni. I primi tre brani sono dedicati all’inverno, incentrati sulla figura dell’albero (albero di Natale quale rilettura “addomesticata” dell’abete che, in quanto sempreverde, divenne simbolo di immortalità per i popoli germanici). Segue la primavera (i successivi tre brani) incentrata sulla figura dell’Uovo, che dietro l’apparente innocenza infantile dell’uovo di Pasqua, ha il suo antenato sapienziale nell’uovo d’argento dei culti orfici contenente il cosmo che, fecondato dai soffi di vento del Nord, avrebbe generato Eros. Alla primavera segue l’estate, qui colta nella sua malinconica poesia che dietro l’apparente splendore trionfale di un sole accecante si avvia, come Seymour in “A Perfect Day for Bananafish” (protagonista dell’omonimo racconto di Salinger) verso la morte. L’autunno chiude il cerchio in un invito al Carpe Diem (titolo del primo dei tre brani) in cui la morte dell’anno ormai alle porte, viene celebrata con dionisiaca adesione all’hic et nunc dell’Attimo, prima di cedere il passo ad un più ieratico “essere-per-la-morte”, nella cui serena stanchezza crepuscolare si possono finalmente assaporare i nessi più profondi dell’esistenza, qui stemperati, distanziati e stilizzati, per finire all’interno di una geometrica e cosmocentrica quiete. (Far-Falle e B(r)uchi neri… e la farfalla sognò di essere diventata un bruco è il titolo dell’ultimo brano). All’interno di tutto il ciclo serpeggiano (“si nascondono”) temi-archetipi che vanno da frammenti di sequenze (Dies Irae, Victimae Paschali Laudes) a frammenti di temi “natalizi”, alla melodia dell’Epitaffio di Sicilo. Tasselli disseminati all’interno di un mosaico “a misura d’uomo”, in cui a ieratismi rispondono ludicità infantili e a struggimenti improvvisi guizzi festosi.



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
Musica a misura d’uomo Un antidoto contro la follia
Interpreti:
Stefano Nozzoli (pianoforte)
Data:
15 05 2022
Luogo:
Villa Dho, Seveso - Italia