Te Deum Laudamus




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Paolo Pandolfo - compositore
ORGANICO:
mezzosoprano coro


FORME:
vocale a cappella


PRESENTAZIONE:
Il Te Deum è un inno che fonda le sue radici nella storia millenaria della Chiesa, è una “cattedrale” in prosa che testimonia l’essenza stessa del Cristianesimo. Il “mattone” su cui si fonda la composizione è costituito dalle prime tre note dell’inno gregoriano: tre note e tre intervalli che vengono modellati, dilatati e sovrapposti, alternandosi a nuove idee melodiche.
La struttura si sviluppa alternando sezioni in cui il tema principale generatore si presenta per cinque volte inframmezzate da episodi diversi; la visione formale è ispirata all’alternarsi delle dita di una mano che ne stringe un’altra; di due mani che si intrecciano, si fondono fino sembrare un tutt’uno. E’ un grande segno di ringraziamento e riconciliazione. Ma la via è irta di ostacoli. E’ un cammino senza interruzioni che passa per cromatismi, modulazioni improvvise, sovrapposizioni ritmiche e momenti in cui l’armonia subisce metamorfosi verso instabili successioni di quarta giusta: è il volto di un’umanità che si contraddice e che sembra non risolvere mai le sue debolezze: perché da sola non ce la può fare. Questo complicato, ostinato e quasi arrogante magma armonico all’improvviso ha una soluzione completamente inaspettata, una conversione ad un nuovo atteggiamento.
La seconda parte della composizione introduce una dolce stratificazione strumentale costruita da solide note dell’accordo fondamentale intervallate da alterazioni senza preparazione né soluzione; una base fatta di sole tre battute in cui il disegno melodico è formato da intervalli discendenti sempre diversi anticipati da una pausa sul tempo forte; questa sezione, che trasmette un’angoscia carica di umiltà, porta su di se un nuovo tema, semplice e limpido, che scorre in un dialogo nuovo fra i soli e il coro. E’ questo dialogo che crea ricchezza, che porta a nuovi sviluppi; anche il materiale sonoro e ritmico della prima parte assume allora un volto diverso, in perfetta sintonia con la nuova consapevolezza. Tutto sfocia nel ringraziamento per la misericordia di Dio; tutto si ricompone in una corale ascesa verso una solida certezza; fino al punto culminante in cui i tenori, sulle parole “non sarò confuso”, si consegnano alla cadenza finale. “In eterno”. Paolo Pandolfo



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Anna Bessi (mezzosoprano), Coro Costanzo Porta (complessi corali), Antonio Greco (maestro del coro)
Data:
23 09 2014
Luogo:
Cattedrale, Pisa, PI - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Anima Mundi - Rassegna Internazionale di Musica Sacra


Concorsi

Concorso di composizione
Titolo:
VII Concorso Nazionale di Composizione Sacra "Anima Mundi" per la Cappella Musicale dell'Opera della Primaziale Pisana - 2014
Nome dell'evento:
VII Concorso Nazionale di Composizione Sacra "Anima Mundi" per la Cappella Musicale dell'Opera della Primaziale Pisana - 2014
Organizzatore:
Opera della Primaziale Pisana
Luogo/i:
Pisa - Italia
Tipo di segnalazione:
premiata