ANEMOS, soffio di vita




SOTTOTITOLO:
opera di musica e poesia in cinque quadri


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Irlando Danieli - compositore
Irlando Danieli - autore testo
Maria De Santis Proja - autore testo
David Maria Turoldo - autore testo
ORGANICO:
soprano, coro a voci miste, attrice, danzatrice, voce recitante, flauto, percussioni, violoncello, arpa, organo


ANNO:
2012
DURATA:
60' 00''
PRESENTAZIONE:
Ánemos è l’analogo di“ruach Elohim”, il biblico alito divino, il respiro di Dio e nella ricchezza semantica dell’antico greco significa non solo il vento in tutte le sue variazioni, ma anche il soffio vitale, da cui derivano i termini latini “animus”, intelletto, principio della vita spirituale, e “anima”, forza vitale che l’uomo condivide con tutti gli altri esseri viventi, animali e piante. E’ il soffio vitale, lo spirito che Dio infuse al primo uomo nel dargli la vita, l’anima. Anemos dona il suo il nome anche al fragile e bellissimo fiore della primavera, l’anemone e nella sua valenza simbolica è la forza dell’ispirazione artistica, la potenza dell’arte, della parola poetica e della musica, messaggeri divini di bellezza salvifica.

Nei giorni della Creazione, il vento (ánemos) soffiava e dava forza e movimento al tutto che nasceva e diventava vita. Il vento è dunque l’anima che percorre incessantemente quest’opera di poesia, cui la musica vuole dare un’immagine profonda e viva. Si manifesta nei suoi modi più espressivi: dal sussurro della brezza al soffiare piano in crescendo e diminuendo, al violento e lacerante urlo della bufera.

Silenzio è la parola con cui si apre Ánemos, nel Quadro primo [Lode al Signore delle Meraviglie], e con la stessa parola l’opera si conclude: la prima volta viene cantata dal soprano solo, mentre l’ultima volta, nell’ultima misura, è soltanto scritta sul pentagramma, a simboleggiare che il grande e infinito percorso della Creazione trova nel silenzio il modo forse più alto per essere espresso. Un silenzio pieno di suoni che scompaiono ma restano nel cuore e nella mente, un silenzio fatto di eternità vibrante che continua a palpitare attraverso il linguaggio del vento.

Il primo quadro si rispecchia, se vogliamo, nel quinto [Il canto del vento - Canti sacri si levano dai salici - Corale - Lode al Signore delle Meraviglie]. Sono due grandi movimenti, ciascuno dei quali si appropria del testo costruendovi dentro quel linguaggio musicale pieno di vitalità che percorre i momenti della Creazione. Gli altri quadri sono: Quadro secondo [Il libro della vita (Alef, Beth)]; Quadro terzo [Salmo 148 (Il Signore lodate dal cielo)]; Quadro quarto [Il terzo giorno della Creazione (Responsoriale I – Il sospiro dell’estasi – Responsoriale II)].



Locandina prima mondiale


Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
opera di musica e poesia
Interpreti:
Mika Satake (soprano), Laura Negretti (voce recitante), Ginevra Ghirimoldi (coreuta), Alessia Marcotrigiano (flauto), Christine Cullen (violoncello), Elena Zuccotti (arpa), Alessio Turconi (percussioni), Matteo Riboldi (organo), Coro Concentum vocum (coro), Michelangelo Gabbrielli (direttore), Maria De Santis Proja (regia)
Data:
27 09 2013
Luogo:
Basilica di Sant'Abbondio, Como
Emittente o ente organizzatore:
Caleidoscopio-multiplicity in collaborazione con il Conservatorio di Como


Edizioni a stampa

Partitura
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Numero di catalogo editoriale (n.e.) WKY13008 2013