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L'Orfeo. Immagini di una lontananza
SOTTOTITOLO:
Riscrittura drammaturgico-musicale dell'Orfeo di Luigi Rossi per voci e ensemble
NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Daniela Terranova - compositore
Francesco Buti - riduzione e riscrittura dal libretto originale Fabio Ceresa - riduzione e riscrittura dal libretto originale Festival della Valle d'Itria - committente
ORGANICO:
4 soprani, 1 contralto, 1 tenore, 1 basso, flauto (anche ottavino), oboe, corno inglese, clarinetto in Si bemolle (anche clarinetto basso), fagotto, tromba (anche tromba piccola), percussioni, arpa, clavicembalo, 3 violini I, 3 violini II, 2 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso
ANNO:
2012
DURATA:
60'
00''
FORME:
opera
PRESENTAZIONE:
Confermando la propria vocazione per un teatro dell'impegno, la XXXVIII edizione del
Festival della Valle d'Itria di Martina Franca affronta il tema del complesso dialogo tra
civiltà, intese come culture, religioni, epoche diverse, talvolta apparentemente inconciliabili.
Da questa premessa ha origine la commissione di una riscrittura drammaturgica e musicale
dell’opera barocca L’Orfeo di Luigi Rossi, composto su libretto di Francesco Buti e
rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1647.
Seguendo il pensiero che anima lo spirito del Festival, il lavoro si propone di mettere a fuoco alcune immagini di una lontananza – l'opera di Rossi - utilizzando un linguaggio duttile che possa colorare le linee melodiche originali, ma anche far nascere da queste nuove forme sonore strumentali e vocali, creando una continuità tra antico e contemporaneo. Non una ripresa in stile quindi, bensì uno sguardo da lontano, teso a conservare l'essenza dell'originale opera barocca, attraverso l'impiego di un'orchestra da camera e la presenza di sette cantanti, che agiscono sulla scena ora come personaggi ora come voci. Il complesso lavoro di riscrittura drammaturgica è stato affrontato insieme a Fabio Ceresa, al quale è stata affidata la regia dell’opera. L’intervento sul libretto operato da Ceresa, lontano dallo stravolgimento del testo di Buti, è stato indispensabile per creare continuità tra i testi delle arie e dei cori scelti e per costruire un senso drammaturgico coerente all’interno di un lavoro che, rispetto all’originale, si presenta in una forma più asciutta tanto nelle dimensioni quanto nella durata (un’ora circa). Daniela Terranova |
Esecuzioni
Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Solisti dell'Accademia del Belcanto R. Celletti (ensemble vocale), Orchestra Internazionale d'Italia (orchestra), Carlo Goldstein (direttore), Benito Lenori (scenografia), Massimo Carlotto (costumi), Fabio Ceresa (regia)
Data:
30 07 2012
Luogo:
Teatro Verdi, Martina Franca, TA - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Festival della Valle d'Itria
Ciclo di esecuzioni:
Festival della Valle d'Itria
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Edizioni a stampa
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Partitura
Editore:
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