Quinto concerto. Undici frammenti in un girotondo




SOTTOTITOLO:
per pianoforte e orchestra


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
ORGANICO:
pianoforte, orchestra


ANNO:
2012
PRESENTAZIONE:
Il Quinto concerto. Undici frammenti in un girotondo per pianoforte e orchestra, scritto per Rai NuovaMusica 2012, è suddiviso in undici sezioni che si succedono però incatenate, senza soluzione di continuità. Il mio caro amico Ernesto Rubin de Cervin, quando seppe che stavo lavorando a questo nuovo progetto e conoscendo la mia voglia di scrivere il concerto in un unico respiro ma in molti episodi differenti, mi diede l’idea di sfruttare il meccanismo strutturale di Reigen di Schnitzler. Ne è così derivata una forma in cui ogni movimento lascia qualcosa in eredità a quello successivo e l’ultimo si riaggancia al primo. Nonostante l’accentuato virtuosismo della scrittura solistica, il pianoforte è spesso concertante in un dialogo serratissimo con l’orchestra, spesso usata in piccole sezioni cameristiche. Non mancano comunque i momenti, violentissimi, del “tutti”, in cui si materializza l’aspetto visionario di questa composizione, spesso a cavallo fra un macchinismo ritmico da incubo e un lirismo illusorio, vagheggiato, continuamente interrotto. Luca Mosca



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Data:
03 02 2012
Luogo:
Auditorium Rai Arturo Toscanini, Torino - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI
Ciclo di esecuzioni:
RAI Nuova Musica