Con il disincanto, l’incanto e la frenesia




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Giuliano Bracci - compositore
Amelia Rosselli - autore testo
ORGANICO:
2 voci, flauto, chitarra, arpa


ANNO:
2008
DURATA:
4' 00''
FORME:
vocale e strumenti


PRESENTAZIONE:

Io non so se tu cadi o tu tremi, tu non sai se io piango
o dispero, tu non sai se io rido

Trovate Ortensia
che muore fra i lillà fragile e dimenticata.
[Sorridente e fragile fra i lillà della vallata
impietosita; impietrita. Trovate Ortensia che
muore sorridendo di tra i lillà della vallata,
trovatela che muore e sorride ed è stranamente
felice fra i lillà della villa, della vallata
che l'ignora.]  Popolata è la sua solitudine di
spettri e di fiabe, popolata è la sua gioia di
strana erba e stano fiore, [ - che non perde l'odore.]

Per i suoi occhi bianchissimi, – per le sue
membra limpidissime, io vado cercando la gloria!
Per le sue membra dolcissime, per i suoi occhi
rapidissimi, io vado cercando gente che nasconda
armi nella fratta. Per i suoi occhi bianchissimi,
per la sua pelle lievissima per i suoi occhi
Furbissimi, io vado cercando gente che nasconde.
Per i suoi occhi leggerissimi e per la sua bocca
fortissima, io cerco gente fortissima, che nutra
me e lui insieme nella notte fra e bianche ali
degli angioli fortissimi, dolcissimi, leggerissimi.

[Dissipa tu se tu
vuoi questa mia debole vita che si incanta ad
ogni passaggio di debole bellezza;] dissipa tu
questo mio incantarsi, [dissipa tu
se tu vuoi la mia eterna ricerca del bello e
del buono e dei parassiti.]

disfa la luce, disfa la notte e l’incontro.

Amelia Rosselli, La libellula, in Le poesie, Garzanti, 1997 (tra parentesi quadra testi non utilizzati)

Scrivere Il disincanto, l’incanto e la frenesia è stato un modo per entrare in un contatto più intimo con la poesia di Amelia Rosselli. Le sue parole scivolano su una logica apparentemente lim­pida, cartesiana, ma procedono per adiacenze foniche o sintattiche verso territori inaspettati. Qui si ac­cumulano e vanno in cortocircuito una moltitudine di sensi e di voci che ci parlano di corpi, di amore, di malattia e di guerra.
Il mio lavoro, a partire da una selezione di frammenti da La Libellula (1958), è stato quello di scavare nel corpo sonoro delle parole, cercando di dare alle risonanze uno spessore timbrico, di disegnare con piccoli gesti un paesaggio sonoro e un tempo dell’ascolto percorsi e plasmati da ten­sioni e attese. La presenza di due voci risponde all’esigenza di portare una ridondanza del verso in una di­mensione polifonica più contratta ed esile. Così le voci sono un essere doppio e gli strumenti sono pensati come un unico corpo risonante da cui queste voci nascono e in cui si reimmergono. [Febbraio 2009]




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione assoluta
Titolo:
Compositori a Confronto 2008
Data:
18 10 2008
Luogo:
Istituto Musicale Achille Peri, Reggio Emilia: Italia
Emittente o ente organizzatore:
Istituto Superiore di Studi Musicali A. Peri
Ciclo di esecuzioni:
Rassegna Compositori a confronto [Ciclo di esecuzioni "dal vivo"]


Registrazioni

Titolo:
Compositori a confronto - Reggio Emilia 2008
.
a cura di Andrea Parisini e Francesca Magnani
Editore:
Aliamusica Records, PARMA
:
2008


Concorsi

Concorso di composizione
Titolo:
International Gaudeamus Music Week
Nome dell'evento:
International Gaudeamus Music Week 2009
Organizzatore:
Music Center The Netherlands
Luogo/i:
Amsterdam - Olanda
Tipo di segnalazione:
finalista