Gilgul




SOTTOTITOLO:
in memoria delle vittime del massacro nazista del 12.8.1944 a Sant'Anna di Stazzema (Lucca)


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Luca Lombardi - compositore
ORGANICO:
tromba, organo


ANNO:
2010
DURATA:
10' 00''
PRESENTAZIONE:
Gilgul (pronuncia: ghilgùl) è una parola ebraica e descrive il frenetico movimento delle anime vagabonde che ruotano intorno a noi quando la separazione dal corpo è dovuta a circostanze ingiuste o dolorose. Ho composto gilgul durante un soggiorno in Germania, presso lo Hanse Institute for Advanced Study di Delmenhorst (vicino Brema). Sempre, quando sono in Germania, penso a cosa accadeva in questo paese appena poco prima che nascessi (alla fine del 1945). 65 anni rispetto alla storia dell’umanità non sono niente, eppure la Germania sembra essere un altro paese e i tedeschi altre persone. Ma proprio per questo bisogna ricordare quello che è stato. Perché l’umanità generalmente non impara dalla propria storia, e arroganza, sopraffazione, violenza e guerra sono tutt’ora all’ordine del giorno in troppe parti del mondo. La composizione è dedicata alla memoria delle vittime della strage nazista a Sant’Anna di Stazzema. E’ un canto di dolore, ma anche di speranza. Insieme alla barbarie, è presente lo spirito della grande musica tedesca, nella fattispecie Johann Sebastian Bach, sia nel ricorso alla forma della passacaglia (un basso, in questo caso anche una struttura armonica, che si ripete, cosí come gira una ruota – che in ebraico si dice galgal, dalla stessa radice di gilgul – che nella citazione del corale O Haupt voll Blut und Wunden (O testa coperta di sangue e di ferite), più volte utilizzato da Bach, in particolare nella Passione secondo Matteo. Luca Lombardi, 14 agosto 2010



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Esecuzione successiva alla prima
Interpreti:
Data:
29 10 2010
Luogo:
Sant'Anna di Stazzema, LU - Italia


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Esecuzione successiva alla prima
Interpreti:
Data:
29 05 2011
Luogo:
Peace Memorial Cathedral, Hiroshima - Giappone