Quartett




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Luca Francesconi - compositore
Choderlos de Laclos - autore fonte letterariante
Müller Heiner - autore testo
Teatro alla Scala - committente
ORGANICO:
soprano, baritono, attori, orchestra, coro


DURATA:
80' 00''
FORME:
Opera


PRESENTAZIONE:

Su libretto in lingua inglese di Luca Francesconi, dall'omonima pièce teatrale di Heiner Müller, liberamente tratta da Le relazioni pericolose di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, Quartett nasce – nelle parole del compositore – da una riflessione sull'identità “che si perde in una moltiplicazione infinita di specchi dove nulla ha valore, in un delirio nichilistico e tragico. Un destino che sembra ripercuotersi anche sul ruolo dell'arte oggi.”
Sulla scena le vicende dei due personaggi, la marchesa di Merteuil e il visconte di Valmont: “Con un patto estremo i due protagonisti aboliscono l'amore per raggiungere il dominio di se stessi e degli altri. Le schermaglie amorose, a partire dal tentativo di abolire la gelosia, diventano un gioco virtuosistico di inganni sempre più complessi e acrobatici dove il corpo diventa cosa e le altre persone pedine.” – “Quartett è l'abisso che si spalanca fra le quattro mura che crediamo ci possano salvare dal mondo. L'individuo, nella sua goffa solitudine e fragilità, può resistere alla manipolazione e alla ideologia gettando il proprio corpo, il proprio cuore pulsante sulla scena: è l'unica arma che ha".
Francesconi spiega così le scelte relative alla messinscena dell’opera: per la regia “l'apporto di Àlex Ollé e Fura dels Baus penso sia molto importante come "antidoto" ad una lettura banalmente post-espressionista o ideologica di Heiner Müller, e che aiuti a proiettarlo invece da un lato in una dimensione epocale legata alle sorti della civiltà occidentale, dall'altro su un piano più universale. Lo stesso percorso che la musica intende seguire.” Il compositore dichiara inoltre che la decisione di affidare una parte importante all’elettronica costituisca “l'agente chimico che reinscrive l'esperienza in una nuova dimensione di ascolto: moderna, veloce, attenta, multidimensionale. Ciò che in fondo il teatro d'opera ha sempre voluto sognare”, dal momento che “l'opera è una grande macchina, un laboratorio alchemico dove questa babele di pulsioni e di lingue può trovare uno stato di fusione. E questo grazie all'effetto di febbrile "alterazione", di alta temperatura percettiva che la musica soltanto è in grado di indurre.”

Susanna Mälkki, direttore dell’Ensemble Intercontemporain, dirige quest’opera nuova in uno spettacolo creato da Alex Ollé della Fura dels Baus.




Quartett : bozzetti di Alfons Flores
Quartett : bozzetti di Alfons Flores


Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Allison Cook (soprano), Robin Adams (baritono), Orchestra del Teatro alla Scala (orchestra), Coro del Teatro alla Scala (coro), Susanna Malkki (direttore), Álex Ollé (regia), Franc Aleu (video), Alfons Flores (scenografia), Lluc Castells (costumi), Sébastien Naves (regia del suono), Serge Lemouton (elettronica), Ircam (live electronics)
Data:
42 00 2011
Luogo:
Teatro alla Scala, Milano - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro alla Scala
Ciclo di esecuzioni:
Stagione del Teatro alla Scala