forces motrices




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Valerio Sannicandro - compositore
ORGANICO:
orchestra (3 flauti, 3 clarinetti, 2 oboi, 1 corno inglese, 3 corni, 4 trombe, 1 trombone, 3 bassotuba, arpa, 2 vibrafoni, glockenspiel, cymbalon, 3 timpani, guiro, 5 tom tom, marimba, tamtam 4 esecutori , 14 violini I, 12 violini II, 10 viole, 8 violoncelli, 6 contrabbassi), theremin, regia del suono


ANNO:
2010
DURATA:
19' 00''
FORME:
strumenti e elettronica


PRESENTAZIONE:

Il movimento, in una metaforica rappresentazione sonora concepita a più livelli, è il fulcro di un'opera iniziata con alcuni sketches nel 2004, portata avanti nel 2008 e completata nel 2010, dietro la quale vi erano alcune considerazioni (di natura extra-musicale) su Velázquez e Bacon...

forces motrices
ha accompagnato in silenzio un lungo periodo del mio cammino, segnato dal mio avvicinamento ai mezzi elettronici di trasformazione del suono in tempo reale (culminato con ius lucis nel 2007) e teso alla ricerca, non solo della “spazialità” già ampiamente tematizzata fino ad ora, ma anche del “morphing”, di una possibilità di trasformare in modo dinamico l'identità del suono.

Se questi aspetti (spazio e timbro) sono individuabili nella disposizione degli strumenti d'orchestra (cinque gruppi variamente costituiti e simbolizzanti altrettante “sorgenti” sonore ciascuna con una propria caratteristica timbrica) e nella spazializzazione dei suoni di sintesi, quello del movimento è riconoscibile soprattutto nella “drammaturgia” (compatta ma estremamente variegata) della gestualità musicale.

Il gruppo centrale, basato sui violoncelli funge da asse di simmetria, da colonna vertebrale nell'articolazione dei movimenti principali dei gruppi strumentali a sinistra ed a destra, coordinandone ed appoggiandone le movenze complesse, le “eruzioni” improvvise e i cambi di registro sonori e situazioni musicali contrastanti.

Il Theremin, usato come strumento di controllo per la trasformazione del suono in tempo reale, lega idealmente l'immaterialità del gesto e del “corpo” sonoro (l'”etere”) all'immaterialità del suono elettronico e si appropria, segretamente e discretamente, di tutta l'orchestra, modellandola secondo un piano prestabilito.
Su un livello più globale, questa attitudine verso il discorso sonoro (a volte ritengo essere meno un “musicista” quanto un “architetto” del suono!) mi porta quindi a vedere gli aggregati sonori formarsi e consolidarsi nello spazio della nostra memoria auditiva acquisendo una “materialità” che – sembrerebbe – tradisce la natura '”effimera” dei suoni stessi.

L'immagine che vorrei forces motrices trasportasse è quella di una corsa tanto impetuosa quanto ricca di accelerazioni e momenti di stasi, onirica quasi, in cui tutto quello che si incontra viene inesorabilmente sfocato dalla velocità e ritrasformato nella memoria.




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Data:
04 03 2011
Luogo:
Residenz - Herkulessaal, Monaco di Baviera - Germania
Emittente o ente organizzatore:
BR - Bayerischer Rundfunk
Ciclo di esecuzioni:
musica viva


Edizioni a stampa

Partitura


Concorsi

Concorso di composizione
Titolo:
BMW Kompositionspreis der musica viva 2010
Nome dell'evento:
BMW Kompositionspreis der musica viva 2010
Organizzatore:
Bayerischer Rundfunk
Luogo/i:
Monaco di Baviera - Germania
Tipo di segnalazione:
primo premio