C'era una volta... Re Tuono!

C’era una volta… Re Tuono! è un singspiel dedicato ai bambini su libretto tratto dalla falvola Re Tuono appartenente alla raccolta Il raccontafiabe di Luigi Capuana.

Il testo narra la storia di un Re che aveva un vocione così grosso e forte, che quando parlava pareva tuonasse, per questo fu chiamato “Re Tuono”. Un giorno il Primo Ministro si fece coraggio e parlò al sovrano spiegandogli che la sua voce così poderosa rischiava di rendere sordi tutti gli abitanti del regno, con il pericolo di mandare a rotoli l’intero reame. Dopo tante ricerche il Ministro scoprì che la causa di un timbro così imponente era un capello affatturato e l’unica persona in grado di salvarlo era la “Principessa senza lingua”. Però bisognava trovare la Principessa entro un anno, altrimenti il malocchio sarebbe durato in eterno...! Ecco che proprio allo scadere dei 365 giorni compare la Caramellaia, la quale dopo liti e battibecchi scoprirà di essere la Principessa Senza Lingua e potrà finalmente guarire il re. 

Considerata l'età dei fruitori dell'opera, tra i 5 e gli 11 anni, mi sono posta il problema di rendere la narrazione e l'ascolto quanto più possibile scorrevoli e piacevoli. I testi delle parti recitate e cantante sono stati pertanto pensati e costruiti da Fabio Ceresa come filastrocche, facendo ampio uso di rime, assonanze, giochi di parole, scegliendo una terminologia che fosse adatta al livello di conoscenza linguistica del mondo infantile e che che si prestasse anche ad una facile memorizzazione. In linea con questa scelta, la realizzazione musicale del lavoro ha preso spunto da canzoncine popolari tradizionalmente appartenenti al mondo dell'infanzia e note ai bambini di tutte le età. Gli stessi personaggi principali dell'azione scenica sono stati caratterizzati in tal senso da lineee melodiche riconoscibili: Oh che bel castello, Alouette, la Ninna nanna di Brahms offorno spunto tematico per le parti cantate da Re Tuono, Oh quante belle figlie madama Dorè e Au clair de la lune per quelle del Primo ministro, Ah! Vous dirai je  maman è, invece, il tema dellla Caramellaia.

Accanto a tre cantanti-attori adulti è prevista in scena anche la comparsda di un Coro dei ministri del re composto da voci bianche che offre ad un gruppo di bambini la possibilità di vivere un'esperienza ambivalente, musicale e teatrale, partecipando attivamente alle parti cantatema contribuendo, non di meno, ad animare la teatralità dell'azione. Le parti melodiche affidate alle voci bianche riecheggiano il noto motivetto London's bridge is falling down volutamente solo quando si rivolgono al mondo degli adulti, mentre sviluppano un linguaggio musicale autonomo quando commentano tra loro quanto sta accadendo in scena. Liberamente citati all'interno del materiale musicale sono, infine, Fra Martino, solitamente presentato in tonalità minori, e il tema che accompagna ormai da generazioni ogni girotondo.

Daniela Terranova