Attraverso




SOTTOTITOLO:
per soprano e un consort di legni, ottoni, percussioni, archi, pianoforte


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Luca Francesconi - compositore
Alessandro Striggio - autore fonte letteraria
Teatro Dal Verme - committente
ORGANICO:
soprano, legni, ottoni, percussioni, archi, pianoforte


ANNO:
2009
PRESENTAZIONE:

La voce segue gradazioni progressive di pathos. Dopo una invocazione sommessa e accorata alle Muse e alle loro cetre, una Musica imperturbabile canta una linea raggelata, fuori dal tempo. Man mano che la drammaturgia si compie il canto si carica di espressività, fino al un climax di disperazione molto umana, di reazione emotiva estrema all'ingiustizia della sorte. Ma è solo quando ritrova la componente di mistero evocata dai suoni che Orfeo accede ad una dimensione " altra", trascendente.
Il pezzo è una rilettura a volo radente della storia di Orfeo, attraverso una scelta minimale di versi tratti dall'originale di Alessandro Striggio. In un certo senso ho intravisto le forze oscure che muovono celate dietro il racconto e, probabilmente, dietro la vita di ciascuno. Gli occhi che osservano, come succede nell'Orfeo, sono spesso femminili e pervasi di una misteriosa accettazione del destino: come di un accidente inevitabile. L'unico testo "maschile", cioè cantato da Orfeo, è legato al momento della volontà, della risoluzione razionale: combattere il Fato fino in fondo con i propri versi "se alcuna cosa i versi ponno, n'andro' sicuro ai più profondi abissi". Alla presenza del Dio traghettatore alle soglie dell'Ade, Orfeo però si trasforma in musica lui stesso. La sua perorazione perde i connotati verbali e razionali e diventa un rituale incantatorio, ipnotico. E' pronto a varcare una soglia, attraverso una linea invisibile. Solo grazie a questa trasfigurazione (e dunque alla musica) egli riesce a entrare nel Regno delle Ombre. Fortuna che viene vanificata, nel tentativo di uscirne con Euridice, dall'avventatezza tutta umana del dubbio. Questo costante squilibrio fra istinto e dubbio razionale, è il tormento dell'uomo. Ancora una volta la donna sottolinea l'assurdità di questa condizione, con una struggente verità: "Così per troppo amor dunque mi perdi ?".

Luca Francesconi




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Esecuzione successiva alla prima
Titolo:
Omaggio a Claudio Monteverdi
Data:
08 03 2010
Luogo:
Teatro dal Verme, Milano - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro Dal Verme
Ciclo di esecuzioni:
MusicAcross


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Esecuzione successiva alla prima
Titolo:
Omaggio a Claudio Monteverdi
Data:
09 03 2010
Luogo:
Teatro A. Ponchielli, Cremona - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro Dal Verme
Ciclo di esecuzioni:
MusicAcross