Psicodramma




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Mirco De Stefani - compositore
ORGANICO:
oboe, clarinetto, violino, viola, contrabbasso


ANNO:
1988
DURATA:
10' 15''
PRESENTAZIONE:
Psicodramma rievoca il nome di una tecnica psicoterapeutica, originariamente ad impronta antipsicanalitica, introdotta da J. L. Moreno negli anni 20. L’organico strumentale adottato è quello del Quintetto op. 39 di Sergej Prokof’ev, composto nello stesso periodo (1924). Una coincidenza cronologica casuale e un accostamento tra psicologia e musica forse troppo artificioso, ma entrambi certamente sintomatici di una volontà catartica che sia la musica sia la funzione terapeutica possono rivendicare. Il soggetto (l’interprete) assume durante la rappresentazione un ruolo preciso che ne evidenza i desideri fantastici, le problematiche comportamentali, le pulsioni. Gli altri protagonisti della performance intervengono a loro volta per commentare la situazione, identificandosi progressivamente con l’attore (lo strumento) principale. Il gruppo dei cinque esecutori costituisce quindi una specie di “équipe terapeutica”, impegnata nell’esposizione e nella reciproca imitazione variata dei propri stati comportamentali, con lo scopo di provocare alla fine una scarica emozionale più o meno cosciente di tipo liberatorio. I temi musicali plastici, vivaci, spesso incisivi, alternati a momenti di rarefazione e stasi; i piani sonori netti ma sottoposti a improvvise attenuazioni o impennature; la presenza di una tonalità ambigua che attraversa le maglie delle imitazioni contrappuntistiche, sono elementi che le indicazioni didascaliche in partitura tentano di rendere più espliciti. ”Affannoso”, “Insinuando”, “Cauto”, “Aggressivo”, “Sconvolto”, “Palpitando”,”Astrale”, “Attivo”, “Effimero”, “Collassato”, “Tranquillo”, “Gentile”, “Intimo”, “Smarrito”, “Serpeggiante”, “Incantato”, “Ribelle”, “Misterioso”, “Lieve”, “Furtivo”, “Dolcissimo”, “Irrefrenabile”: tappe di un percorso avvolto su se stesso che non porta in alcun luogo, ma anche maschere dietro cui si cela un desiderio di trasformazione interiore mediante l’elaborazione di un tempo musicale che si realizza per incessante ripresa e variazione di idee. Mirco De Stefani



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
Interpreti:
Alberto Pollesel (viola), Ave Stella (oboe), Pietro Ricobello (clarinetto), Diego Masutti (violino), Fabio Serafini (contrabbasso)
Data:
01 12 1989
Luogo:
Palazzo Sarcinelli, Conegliano: Italia


Registrazioni

Formato:
CD
Titolo:
Composizioni da camera
Editore:
Rivoalto, Venezia
:
CRR2011 - 2001