Nûr




SOTTOTITOLO:
Opera da camera in un atto


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Marco Taralli - compositore
Vincenzo De Vivo - autore testo
Centro Artistico Musicale Paolo Grassi - committente
FORME:
opera


PRESENTAZIONE:
Da un'idea di Marco Buticchi, nasce, per la prima volta nella storia del festival, questa commissione in segno di una politica che pone attenzione sulla musica nuova, oltre che sul repertorio più desueto del XX secolo. La composizione di quest’opera da camera è stata affidata al quarantaduenne italiano Marco Taralli, già conosciuto per una serie di brillanti e felici lavori, orchestrali e di teatro musicale, eseguiti con successo in Italia e all’estero (tra i quali: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Festival Monteverdi di Cremona, Teatro Liceu di Barcellona), mentre il libretto – partendo da uno spunto originale di Marco Buticchi, popolare scrittore di bestsellers di grande successo internazionale - è di Vincenzo De Vivo. Nûr si svolge in una notte, tra i letti di un improvvisato ospedale da campo allestito nel prato di Collemaggio, l’indomani del terribile terremoto che ha distrutto la città dell’Aquila. Narra la storia di una donna senza nome, terrorizzata e confusa, che ha misteriosamente perso la vista nel crollo della sua casa, e che trascorre una notte di delirio e visioni; i compagni di corsia, disturbati dal suo continuo lamentarsi per il buio che la circonda, la chiamano Luce, e si prendono cura di lei un vecchio frate, che nessuno tranne Luce può vedere, e un giovane medico arabo, contrastato a sua volta dalla durezza del Primario, che nell’emergenza del momento rimuove lo spazio della compassione umana, vissuta come ostacolo all’efficienza delle cure. Sotto la superficie di questa drammatica vicenda notturna, narrata con la serratezza di una cronaca, e che allo spuntare dell’alba approderà a una scoperta salvifica per la coscienza della donna, riemerge in forma quasi trasfigurata la vicenda storica di Celestino V, il papa abruzzese del “gran rifiuto” e di Jacques De Molay, l’ultimo Gran Maestro dei Templari. Il tema affrontato è quello dell’integrazione culturale e religiosa, del valore del dialogo e della forza salvifica del perdono.
Fonte: programma generale del Festival della Valle d'Itria XXXVIII edizione



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Data:
21 07 2012
Luogo:
Teatro Verdi, Martina Franca, TA - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Centro Artistico Musicale Paolo Grassi
Ciclo di esecuzioni:
Festival della Valle d'Itria