Orchestra d'Archi Italiana

CONTATTI
INDIRIZZO: piazza R. Simoni 1
C/O: AMC - Artists Management Company
CAP: 37122
CITTA': VERONA
PROVINCIA: VR
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 045 8014041
FAX: +39 045 8014980
E-MAIL: office@amcmusic.com, ,
categorie: Gruppi cameristici - Orchestre da camera
Descrizione
Gruppi cameristici - Orchestre da camera
Organico base: 20 elementi con l'aggiunta di fiati
Repertorio: cameristico fino al '900
Biografia
ultimo aggiornamento: 16-06-2010
L’Orchestra d’Archi Italiana, fondata nel 1994, ha trovato in Mario Brunello un preparatore ideale per creare un percorso artistico coerente e originale, tramite un’attività che prosegue, rinnovandola, la lunga tradizione veneta della musica per archi.
L’OdAI ha dedicato lunghi periodi allo studio e alla ricerca, preparando un vasto repertorio da Corelli ai compositori contemporanei. Progetti ed esecuzioni sono stati incoraggiati fin dall’inizio dall’approvazione entusiastica della critica, che ne ha colto l’impronta particolarmente italiana, caratterizzata da generosità di suono, timbro, originalità del fraseggio e attenzione alle ragioni dell’interpretazione.
Scelta quale ensemble residente dell’Unione Musicale di Torino dal 1998 al 2000, quindi presente con un ciclo di concerti ad ogni stagione, l’OdAI trasferisce dal 2001 la propria residenza presso Musica Insieme di Bologna e contemporaneamente inizia un ciclo di concerti a Milano all’Auditorium e al Teatro Dal Verme. L’ODAI è stata regolarmente invitata da prestigiose stagioni concertistiche quali la Società del Quartetto di Milano, la IUC di Roma, gli Amici della Musica di Firenze, gli Amici della Musica di Mestre e dai Festival musicali internazionali, quali il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il Festival di Cervo, il Festival Oleg Kagan di Tegernsee (Baviera), il Festival di Sorrento.
Nel 2000 l’OdAI ha effettuato una lunga tournée in Asia e successivamente è tornata in Giappone dove sono stati presentati i tre CD registrati per Japan-Victor.
Oltre a essere onorata della collaborazione con grandi musicisti come Gidon Kremer, Natalia Gutman, Gunter Pichler, Viktoria Mullova, Giuliano Carmignola, Franco Rossi, Enrico Dindo, Giovanni Sollima, Joaquin Achucarro, Evgeni Kiriliov, François-Joel Thiollier, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Paul Meyer, Markus Stockhausen, Sergio Azzolini, Fabris Pierre, Emanuele Segre, Peter Sadlo, Bruno De Simone, Renaud Capuçon, Lorna Windsor, l’OdAI si distingue anche per la commistione frequente nei suoi concerti di temi di cultura contemporanea grazie alla presenza di personaggi impegnati, come Milena Gabanelli, Padre Enzo Bianchi, Erri De Luca, Alessandro Baricco, Philippe Daverio, Stefano Benni e Marco Paolini.
L’OdAI ha anche collaborato con altre orchestre, quali la Kremerata Baltica di Gidon Kremer, e l’Orchestra da Camera di Mantova, diretta da Umberto Benedetti Michelangeli, per l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven.
Molte produzioni dell’ODAI sono state registrate per la RAI Televisione e per Radio Tre Suite.
Tra i progetti speciali di forte impatto sul pubblico, figurano lo spettacolo multimediale in collaborazione con il fotografo G. Iannuzzi (musiche di Schostakovich e Gubaiduljna) e quello del “Teatro da Camera” con il musicattore Luigi Maio, la cui trascrizione per archi del Peer Gjnt di Grieg è dedicata all’OdAI.
Nell’ambito del suo progetto “Restauro” l’OdAI ha collaborato con alcuni tra i più noti musicisti jazz italiani, tra i quali Gabriele Mirabassi, Pietro Tonolo e Stefano Battaglia. L’anno scorso ha compiuto una lunga tournée in Sudamerica e ha collaborato allo spettacolo teatrale “Concerto Apocalittico” con Stefano Benni e Danilo Rossi.

Per gentile concessione di AMC - Artists Management Company: dal suo sito


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