Giovanni Claudio Traversi

Biografia

ultimo aggiornamento: 13-10-2022

Ho cominciato ad interessarmi di composizione nel 2014. Vincitore di Concorsi Internazionali di composizione quali il “Concorso di composizione di Musica Sacra sul tema del Magnificat” nel 2020, indetto dall’Accademia Ducale Centro Studi Musicali di Pietragalla (PZ), per voci soliste soprano e tenore accompagnati da flauto, clarinetto, contrabbasso e pianoforte il "Concorso Internazionale Preludio e fuga per l'anno 2018” alla McDonald Music Publishing di Sidney, con la composizione intitolata "Preludio e fuga in libera polimodalità sovrapposta", per pianoforte. Menzione d'onore ottenute al "Concorso Internazionale di Composizione Creative Composers 2018" con il brano "Stagioni italiane": quattro poesie di quattro poeti del primo Novecento italiano musicate per quattro strumenti: violino, viola, violoncello e pianoforte e al "Concorso internazionale di composizione Maurice Ravel 2017" con il brano, dedicato alla pianista polacca scomparsa nel 1959, Maryla Jonas. Brani selezionati per il Festival Osmose 2020 a Bruxelles con il brano “L’alba della luna”, passacaglia per tre violoncelli ispirato dall’ostinato in do minore di Bach (BWV582) e per il 2021 con il brano “Mattina” tratto dalla poesia omonima di Giuseppe Ungaretti per chitarra e violoncello. Partecipazione alla rassegna ‘C’è di nuovo… 2021’ organizzato dal Conservatorio di Pesaro in collaborazione con la Società Italiana Musica Contemporanea con il brano ‘Beethoven’. Riduzioni e adattamenti per Ensemble da camera dal 5° piano concerto al Concerto per violino e orchestra op. 61 di Beethoven con la partecipazione di Shlomo Mintz. Ricerca d’archivio, recupero e adattamento di brani di autori italiani emigrati nelle Americhe come Ignacio Jerusalem y Stella. Messa in produzione di adattamenti per Ensemble da camera di materiali inediti come la Ouverture del Macbeth di Beethoven. Partecipazione alla Rassegna ‘Nuovi spazi musicali’ ad Ascoli Piceno organizzata da Ada Gentile con il brano ‘Zohra’ dedicato alle donne e alle ragazze afgane. Un brano che attraverso la traslazione di Shahrazad di Rimskij-Korsakov nei maqam arabi percorre simbolicamente la lotta per i diritti negati. Messa in produzione per una piece teatrale ‘Se una notte… distrattamente’ su libretto di Giuseppe D’Amico per voce, soprano ed Ensemble da camera. Partecipazione a concorsi per musica da film. Iscritto dal 2019 alla Società Italiana Musica Contemporanea con la quale si sono create opportunità di esecuzioni curate dalla Società stessa. Lavori eseguiti sono presenti nella mia playlist Giovanni Claudio Traversi di YouTube.
Fonte diretta

Opere catalogate in BDCI: 2

Magnificat (2020)

soprano, tenore, flauto, clarinetto in Sib, pianoforte, contrabbasso

Durata: 10' 00''

soprano, tenore, flauto, clarinetto in Sib, pianoforte e contrabbasso

Zohra (2022)

Dedicato all’Orchestra femminile Zohra di Kabul in esilio per il ritorno dei Tali-ban

violino, violoncello, pianoforte

Durata: 7' 50''