Matteo Angeloni

CONTATTI
Jesi, 1977
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore
Biografia
ultimo aggiornamento: 24-11-2017
Si è diplomato presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro in Pianoforte con il M° M. Cola e in Composizione con il M° A. Samorì. Si è perfezionato come solista con il M° Pier Narciso Masi (Accademia musicale di Firenze, Scuola di musica di Sesto Fiorentino). Nel 2006 ha conseguito presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola, nella classe di musica da camera del Maestro P. N. Masi, il diploma Master, massimo riconoscimento dell’Accademia. Ha inoltre frequentato masterclasses con Enrico Bronzi, Rocco Filippini e con l’Altenberg Trio Wien (Claus-Christian Schuster, Amiran Ganz, Alexander Gebert), con cui si è perfezionato presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. E’ vincitore di numerosi premi pianistici, nazionali e internazionali. Si è esibito per importanti istituzioni, come l’Associazione Angelo Mariani di Ravenna (Teatro Alighieri), Ente Concerti di Pesaro (Teatro Rossini), Festival Internazionale “Da Bach a Bartòk” e Palazzo Sassatelli di Imola, Festival Poiesis di Fabriano, Fondazione Toscanini di Parma, Gioventù Musicale, Teatro Rossini di Lugo, Amici della Musica e Teatro Moriconi di Jesi, Auditorium Petruzzi di Pescara, Macerata Opera Festival, a Mosca (Theatre “Na Strastnom”) e San Pietroburgo, con musicisti che collaborano con le più importanti orchestre (Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Mozart, Filarmonica Toscanini, Royal Philharmonic e BBC Orchestra di Londra). E’ stato Collaboratore Pianistico al Conservatorio G. Rossini, e Maestro Collaboratore del Festival Pergolesi Spontini, della Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi e del Macerata Opera Festival. Collabora dal 2008 come Prima Parte con la FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la quale si è esibito con direttori quali B. Bartoletti, M. Barani, M. Benzi, G. Bisanti, F. Cilluffo, M. Galeati, R. Gessi, P. Mianiti, M. Rota, e con la quale ha registrato per Rai-Radio3. Attivo come compositore e orchestratore, le sue Variazioni su un tema di Bartòk, per orchestra, sono state eseguite nel concerto di Santa Cecilia 2009 presso l’Auditorium Pedrotti di Pesaro, con la direzione di L. Ferrara; al Teatro Valle di Roma, Giovanni Sollima ha eseguito Run (2012), insieme ad un ensemble di 100 violoncelli. Su commissione FORM, ha scritto la Sinfonia degli arrivi – Azione rituale per orchestra, eseguita nella stagione sinfonica 2014, nei teatri di Fabriano, Jesi, Chiaravalle, Fermo, e Masques. Ha inoltre realizzato rielaborazioni dell’Ouverture della Battaglia di Legnano di G. Verdi, eseguita nel teatro Lauro Rossi di Macerata e diretta da R. Molinelli, e dall’Opera Carmen, eseguita per il Macerata Opera Festival. Su commissione della Fondazione Toscanini di Parma, ha realizzato la versione integrale per trio dell’Histoire du Soldat di I. Stravinsky, andata in scena nel 2015 con la regia di Rosetta Cucchi. Su commissione dell’Associazione Harmonia Novissima, ha scritto Il canto lacerato (2015), per soprano e quartetto d’archi. Ha ideato uno spettacolo multimediale intorno al Quatuor pour la fin du Temps di O. Messiaen, eseguito insieme alle Prime Parti della FORM. Su commissione del Festival Internacional de Opera “Alejandro Granda” ha orchestrato l’opera in 4 atti Atahualpa (1875) di C. E. Pasta, riscoperta nella sola riduzione per canto e pianoforte; la prima mondiale è avvenuta nel marzo 2013 al Gran Teatro Nacional di Lima (Perù), con l’Orquesta Sinfonica Nacional e il Coro Nacional del Perù diretti da Manuel Lopez-Gomez, con Vasily Ladyuk, Aris Argiris e Ivan Magrì nei ruoli principali. La performance è stata pubblicata in CD da Decca - Universal Music, e così recensita: “lavoro encomiabile per aderenza stilistica e forza espressiva”, G. Cavagnino, Gbopera; “tratto creativo, resa assolutamente credibile e plausibile che sviluppa bene tutte le suggestioni presenti alla lettura dello spartito superstite”, R. Pedrotti, Ape musicale; “chissà com’era lo strumentale di Pasta, ma quello dell’Angeloni centra il bersaglio”, P. Petazzi, Classic Voice. E’ inoltre autore di varie opere cameristiche. Ha collaborato, come compositore e arrangiatore, alle colonne sonore dei film Il ritorno del cigno (Italia, 2014) e German Angst (Germania, 2015). E’ stato ideatore e Direttore Artistico del Festival Macrocosmi, che ha ospitato tra gli altri artisti quali E. Bronzi, F. Gamba, P.N. Masi, G. Picciati, C. Rossi, M. Vacatello, K.H. Schuetz, S. Zanchini e G. Mirabassi.

Fonte diretta




Ombre sognate (2016)
pianoforte
Durata: 9' 00''


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