Antonio Di Iorio

CONTATTI
INDIRIZZO: contrada Colle Dell’Orso 25
CAP: 86100
CITTA': Campobasso
PROVINCIA: CB
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 0874 493960
CELLULARE: +39 333 5711925
Campobasso, 1983
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore, Direttore, Pianoforte
Biografia
ultimo aggiornamento: 15-12-2011

Ha studiato nel Conservatorio di musica L. Perosi di Campobasso, diplomandosi in pianoforte (2005) e in composizione (2007), prendendo il massimo dei voti con lode, studiando con Piero Niro, ed inizialmente con Luca Salvatori. Ottiene il diploma di 2° livello nel Biennio Specialistico di composizione col massimo dei voti con lode. Studia direzione d’orchestra con Marco Angius.

A diciannove anni le sue composizioni hanno iniziato ad essere eseguite in concerti pubblici, tra cui Tempo di Sonata (2002), e a seguire Dittico per Quintetto, De Venefico, Sestetto, Danza Fantasia diretto da lui stesso, Trio Irrequieto.

Dal 2005 è assistente e collaboratore del compositore e direttore d’orchestra Flavio Emilio Scogna, con il quale è nata una strettissima collaborazione nella realizzazione di molti progetti musicali, iniziata con la ricostruzione di Serenata Per Un Satellite di Bruno Maderna. Seguono diversi lavori diretti sempre da Scogna, tra i quali un’elaborazione ed arrangiamento (richiesta dall’ACLI) per voce e orchestra d’archi di Quanto t’ho amato di Nicola Piovani, eseguita a Roma dall’Orchestra Nova Amadeus e trasmessa in diretta in Mondo Visione dalla CTV e Radio Vaticana (2005). Inoltre ha realizzato lavori a scopo di incisioni discografiche, come quello inerente allo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi (incisa per la Tactus record company, TC 711603) e a The Viola In My Life di Morton Feldman.

Dal 2005 ha lavorato come orchestratore ed arrangiatore di Silvio Amato, compositore televisivo, classico e teatrale a Milano. Il primo lavoro è stata la strumentazione-orchestrazione di Faraway Flares (Bagliori Lontani), eseguito ed inciso dal Monesis Ensemble a Roma (2005) diretto da Scogna. Seguono le complete orchestrazioni delle musiche per orchestra di tre balletti (ognuno in 2 Atti, da 2 ore di musica) messi in scena nel Regno Unito ed in Irlanda. Il primo è Snow White (2005). Registrazione avvenuta con l’Orchestra Nazionale Di Timisoara, in Romania, diretta da Scogna. Il secondo balletto è Peter Pan (2006), dove oltre a realizzare l’orchestrazione e l’arrangiamento, Di Iorio ha anche condiviso l’impegno della direzione d’orchestra con Scogna. Incisione avvenuta nell’Umbria Music Center presso Assisi. Il terzo balletto è Beauty and the Beast (2007), completamente arrangiato, orchestrato e diretto da Di Iorio stesso. Inciso di nuovo presso Assisi. Tali lavori hanno avuto anche una destinazione discografica, essendo usciti i rispettivi Cd. Gli è stata realizzata un’incisione discografica, per l’etichetta VDM Records, del brano concertistico Danza Fantasia, eseguito e registrato nel VDM Studio a Roma nel Settembre 2007, performance del Monesis Ensemble diretto da Flavio Emilio Scogna. Il cd si chiama Crossroads, e vede anche la presenza di brani di altri compositori di un certo rilievo nel panorama musicale contemporaneo italiano. Oltre a brani per concerti, Di Iorio ha realizzato anche le musiche per cortometraggi come I Quattro Aspiranti, il film in 3D Code Guardian, il cortometraggio Primo Girone, e altri. Ha anche rimusicato interamente il film Deja Vu del regista Tony Scott al fine di effettuare dei provini negli USA. Partecipa a molti concorsi di composizione.

Nel 2008 è stato segnalato al concorso Quartetto Uscita Firenze Sud ottenendo delle esecuzioni del suo quartetto I Colori Della Toscana. È giunto al 2° posto al Premio Rustichelli 2008 di Carpi (Modena), con le musiche per il cortometraggio Il Signor B per orchestra. Nel 2009 è stato segnalato al Nascimbene Award 2008 con le musiche per Il Processo di Verona per orchestra. È giunto al 2° posto al concorso di musica sacra Mater Hominis, con il suo oratorio Via Matris per Soli, Coro e Orchestra, a Castelpetroso (Isernia), 2009. Nello stesso anno Di Iorio ha vinto la borsa di studio per il viaggio ad Amsterdam, nel cui Conservatorio il 6 Ottobre 2009 ha diretto le sue 5 Bagatelle eseguite dal Quartetto di Fiati a Legno con cui ha vinto il premio.

Dal 2009 ha sostenuto una serie di concerti con l'Orchestra Sinfonica Giovanile del conservatorio di Campobasso. Sempre nel 2009 gli sono stati commissionati dei lavori dal network radio televisivo Sat2000, si tratta di Orchestrazione ed Arrangiamento di We Are The World (per coro e orchestra) e O Sole Mio (per tenore e orchestra), entrambi eseguiti il 13/05/2009 in Israele nel concerto in occasione della visita del Papa, trasmesso in mondovisione da Sat2000. Nel Dicembre del 2009 ha vinto il concorso di composizione musicale A Vancouver con la tua Musica, indetto da Sky, con la composizione Spirito Eroico per grande orchestra. Una ventina di brani che sono stati registrati con l'Orchestra Verdi di Milano l'8 Gennaio 2010 nell'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. A partire dal 12 febbraio 2010 tali musiche sono state trasmesse in tutte le trasmissioni e sigle televisive sulle Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010 mandate in onda da Sky. Nell’Ottobre 2010 è stato selezionato per la finale del Concorso Internazionale di Composizione Giovambattista Martini 1° Edizione a Bologna, con la composizione Quadrazione. La finale (con la proclamazione del vincitore) si svolgerà nell’apertura della stagione concertistica a Bologna nei primi mesi del 2011. Il 29 Novembre 2010 ha ottenuto il miglior premio (2° senza vincitore) al 33° Concorso Internazionale di Composizione Premio Valentino Bucchi 2010 di Roma nella categoria A - Composizione per voci (coro) e/o strumenti solisti e orchestra. Vincita con la composizione Eja Mater per voci sole, coro e orchestra. Nell’estate del 2010 gli è stato commissionato il lavoro di orchestrazione ed arrangiamento della Messa Da Requiem del compositore americano Samuel J. Bellardo, dall’originale per pianoforte. Orchestrazione per voci sole, coro di voci bianche, coro sinfonico e grande orchestra. Il Requiem, completato tra luglio e agosto 2010, verrà eseguito presumibilmente dall’autunno del 2011 negli USA alla Princeton University, nel New Jersey vicino New York. Nel Dicembre 2010 è stato ingaggiato da una Compagnia Musicale per tv, cinema ecc. di Los Angeles (California) con cui ha firmato un contratto. Dopo aver partecipato a tale provino in cui ha spedito le proprie musiche orchestrali, i suoi brani sono stati scelti per essere usati in varie produzioni per film, televisione, cinema, spot, concerti e altro negli USA.

Fonte diretta





flauto, clarinetto e clarinetto basso, pianoforte, violino, viola, violoncello
Durata: 6' 27''

per 4 voci sole, coro a 4 voci miste e orchestra
ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti in sib, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto (anche 3° fagotto), 4 corni in fa, 3 trombe in do, 3 tromboni (tenor-basso), trombone contrabbasso (ad libitum), tuba (contrabbassa), timpani, percussioni (3 esecutori) xilofono, piatti a mano, tamburello, 2 rullanti (1° con cordiera, 2° senza cordiera), gran cassa, tam-tam grande, arpa, soli (soprano, contralto, tenore, basso), coro a 4 voci miste, violini i, violini ii, viole, violoncelli, contrabbassi (anche a 5 corde)
Durata: 12' 30''

Pictures (2011)
2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti in si bemolle, 2 fagotti, 2 corni in fa, 2 trombe in si bemolle, timpani, xilofono, vibrafono, glockenspiel, triangolo, frusta, rullante piccolo, rullante, piatto sospeso, grancassa, tam tam grande, archi (violini I, violini II, viole, violoncelli, contrabbassi)
Durata: 10' 00''


Discografia catalogata

CD
VDM Records, Roma, 2007
Numero di catalogo discografico VDM 038-002

Descrizione:
Ed. Curci, 2006…le parole di Pavel Florenskij sono per il compositore pienamente esaustive per comprendere il significato di Luce: “(…) invece la Luce è bella in sé, al di fuori di ogni composizione e della sua stessa forma, e di sé rende bello tutto il visibile. Dice uno scrittore quasi contemporaneo: Non c’è oggetto tanto ributtante che una Luce intensa non possa rendere bello. Lo stimolo che essa dà ai sensi... continua a leggere




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