Lentamente




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Dario Agazzi - compositore
ORGANICO:
pianoforte (o cembalo), nastro magnetico


ANNO:
2008-11
DURATA:
30' 00''
FORME:
strumento e elettronica


PRESENTAZIONE:
1. Lentamente è basato sull'asportazione chirurgica di una citazione apparente: fingendo che il passo sia il salottiero preludio ad un lied ottocentesco da pomeriggio Belle-Époque, questo scampolo procede litanico sino al suo esaurimento, giacché il suo stesso iniziare non era che deliberato inganno, fetente parodia.
2. L'esecuzione sia ossessiva; nella prima parte (a-b), l'interprete sia seriamente autistico, quasi proprio non udisse quel che sta suonando. dopo la G.P. (= Generalpause), la quale apparirà come un vuoto di memoria assurdo, immotivato (il passo suonato innumerevoli volte non era forse chiaro?), l'interprete attacchi con la seconda parte (c-d), ostentando una furia traumatica, una truce emersione di anfratti frustrati, vuoti interiori (Nacht und Träume: Schubert, citato da Beckett), per poi immediatamente riattaccare con la prima parte. L'interprete non scordi la frase di Michel Butor: "Ogni citazione è già parodia” (D.A., 2008-11)



Lentamente di D. Agazzi - Estratto dalla partitura


Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione assoluta
Titolo:
Luca Ferri: ecce ubu
Data:
06 07 2012
Luogo:
ARS arte + libri, Bergamo, BG - Italia