Sextans uraniae




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Roberta Vacca - compositore
ORGANICO:
flauto, percussioni, elettronica


ANNO:
2003
DURATA:
8' 00''
FORME:
strumenti e elettronica


PRESENTAZIONE:

La musica delle sfere è silente per sempre:
altri suoni, ben più sinistri
corrono ormai per la scena del mondo

… alcuni spunti di “ispirazione” legati alla musa Urania, preposta all'astronomia e alla matematica, ad elevare la contemplazione dell'uomo dalle cose terrestri a quelle celesti donandogli serenità e pace. Nell’universo di Urania confluiscono anche alcune osservazioni di Marsilio Ficino (Lettera a Domenico Beniveni sui principi della musica) le cui speculazioni ruotano intorno alla forma "ovoidale" sintetizzando argomenti di natura simbolica, mitologica, percettiva e rappresentativa.
La prima suggestione, di natura mitologica, è sicuramente un richiamo all' "uovo cosmico": la nascita del cosmo da un uovo è un mito assai ricorrente in diverse culture. La forma ovoidale rappresenta un modello cosmogonico, un principio generativo che si differenzia dal caos per portarvi ordine, unità e relazione. Gli argomenti ficiniani rivelano ulteriori livelli semantici: la struttura percettiva dell'ottava, rappresentante l’assottigliamento dello spazio sonoro verso la regione superiore, e la sua forma ovoidale per cui un medesimo archetipo si riflette su diversi piani, dal principio incorporeo fino alla sua rivelazione materiale. In questa chiave, su un livello concreto di manifestazione imitativa di un archetipo, si spiegano osservazioni concernenti la forma degli strumenti musicali che segnalano tra i più adatti a riprodurre la “musica delle sfere” (o della Musa Celeste) quelli di forma ovoidale e piramidale, utilizzati nei registri più acuti.
La struttura, le sonorità e la scelta degli strumenti (soprattutto a percussione) utilizzati nel brano prendono spunto da queste considerazioni così come la volontà di impiegare due esecutori (“due punti della volta celeste”), congiunti da un elemento virtuale (più che matematico, tecnologico!) che prosegue “misuratamente” il suo cammino, è legata alla funzione di uno tra gli strumenti astronomici più diffusi che dà il nome, oltre che alla composizione, alla Costellazione del Sestante: un gioco di geometrie sonore in onore di Urania…sive de stellis…

Instrumento astronomico, partem sextam Circuli complectente, quod Sextantem dicunt astronomi, olim Apollo donavit Uraniam in Parnasso coelestia dimetientem.

La costellazione del Sestante, dono di Apollo ad Urania, copre una piccola area di 314 gradi quadrati all’Equatore, tra Leone e Idra. (Historia Uraniae Musae, Georg Szerdahely).

Un' invocazione alla musa dell'astronomia perché serva da guida per individuare, mediante la moderna polifonia musicale, le armonie universali dei pianeti sotto forma di contrappunto (Harmonices Mundi, Keplero)




Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
Interpreti:
Nazzareno Re (ensemble)
Data:
18 10 2003
Luogo:
Teatro delle Muse, Ancona: Italia


Edizioni a stampa

Partitura
Editore:
RaiTrade, Roma
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RTC 933-3