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COMMUNITY
Matteo Rozzi
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CONTATTI
INDIRIZZO: via Arnaldo Fusinato 3/B
CAP: 36078
CITTA': Vicenza
PROVINCIA: VI
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 393 0019692
E-MAIL:
matteo.rozzi@virgilio.it
|
Valdagno, 1997
categorie: Violino / Violino barocco
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Biografia
ultimo aggiornamento: 03-06-2020
Formatosi in violino presso il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma sotto la guida di Luca Fanfoni ed in violino barocco presso il Conservatorio di Musica Arrigo Pedrollo di Vicenza sotto la guida di Fabio Missaggia.
Ha intrapreso giovanissimo lo studio del violino con Diana Bejanova, mostrando fin da subito uno spiccato talento per lo strumento.
Decisivo per la sua formazione l’incontro con Roberto De Maio.
A soli 15 anni ha partecipato, in qualità di allievo effettivo, al Corso Internazionale di Alto Perfezionamento Musicale con la docenza di Ilya Grubert presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro.
Si è perfezionato in violino sotto la guida di Luca Fanfoni, Ilya Grubert, Ivan Rabaglia, Eliot Lawson e Amalia Hall.
Oltre ai tradizionali studi accademici ha intrapreso un percorso di approfondimento, secondo un rigoroso approccio filologico, perfezionandosi in violino barocco sotto la guida di Fabio Missaggia, Amandine Beyer e Giorgio Fava.
Nel corso della sua attività concertistica si è esibito in veste di prima parte e solista nelle più prestigiose sale da concerto in Italia e all’estero, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Il suo impegno è volto alla divulgazione ed alla valorizzazione del vastissimo repertorio strumentale italiano del Sei-Settecento esaltandone gli elementi stilistici della tradizione italiana.
Ha affiancato artisti di fama internazionale, quali: Riccardo Muti, Aldo Ceccato, Giovanni Guglielmo, Vladimir Ovodok, Erina Yashima, Virginia Tola, Carlo Donadio, Joana Amendoeira, Massimo Data, Matteo Beltrami, Timothy Brock, Alessandro Quarta, Olga Arzilli, Chiara Opalio, Stefano Antonello, Diego Cavazzin, Kiril Manolov, Victoria Lyamina, Fabio Missaggia, Enrico Balboni, Giuliano Fontanella, Piero Barbareschi, Liesl Odenweller, Tobias Gossmann, Alessandro Fagiuoli, Neil Thomson, Petr Zejfart, Luca Fanfoni, Luca Ranzato, Roberto De Maio, Francesco Parrino, Stefano Parrino, Luigi Marzola, Roberto Loreggian, etc.
Ad oggi vanta numerose collaborazioni con ensemble di spicco, quali: Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Bottega Armonica, I Musicali Affetti, Nuova Orchestra Pedrollo, Orchestra Andrea Lucchesi, Musici di Vigoleno, Accademia Del Concerto, Orchestra Giovanile della Via Emilia, etc.
Giovanissimo ha intrapreso un’intensa ed assidua collaborazione con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti.
Dal 2013 al 2017 ha ricoperto la carica di primo violino di spalla e solista presso Bottega Armonica.
Nel 2016 è stato selezionato da Aldo Ceccato quale prima parte presso la Youth Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Nel 2017 ha fondato Aldiviva Licante, ensemble strumentale frutto dell’unione di musicisti diversi desiderosi di condividere la loro comune passione per la musica strumentale italiana Sei-Settecentesca.
E' ideatore, fondatore e violino di concerto di Accademia degli Agitati, ensemble specializzata nel repertorio vocale e strumentale italiano del Cinque-Seicento.
L’attività didattica occupa un ruolo di spicco nella sua attività professionale.
E’ titolare della cattedra di violino presso l’Associazione Culturale Artistica Progetto Musica di Valdagno e docente preparatore presso l’Orchestra Giovanile Archi Tesi.
E' docente preparatore presso l’Alpen Classica Euregio Orchestra.
Dal 2019 è titolare della cattedra di violino presso Il Sentiero delle Note di Montecchio Maggiore.
Suona uno strumento di scuola italiana del 1788 montato barocco, strumento appartenuto a Fabio Biondi, ed un Anna Capovilla del 2019 montato moderno.
Suona un arco seicentesco, un arco settecentesco, un arco ottocentesco ed un arco moderno marchiati Walter Barbiero.
Per il repertorio rinascimentale, barocco e classico monta corde Aquila, corde armoniche in budello intero d'agnello.
Fonte diretta
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