I Solisti Veneti

CONTATTI
INDIRIZZO: piazzale Pontecorvo 4/A
CAP: 35121
CITTA': PADOVA
PROVINCIA: PD
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 049 666128
FAX: +39 049 8752598
        
categorie: Orchestre / Gruppi cameristici - Orchestre da camera / Enti promotori
Descrizione
Orchestre
Organico: variabile fino a 50 elementi secondo la programmazione
Organigramma
Giuliano Carella - Direttore
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-08-2022
I Solisti Veneti, fondati nel 1959 da Claudio Scimone, sono il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con i loro oltre 5.500 concerti in più di 80 Paesi e nei principali Festival Internazionali (fra l'altro più di 30 Concerti al Festival di Salisburgo) con oltre 350 titoli registrati in CD, LP, DVD e una ricchissima serie di pubblicazioni e di attività culturali, didattiche e promozionali. Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, I Solisti sono stati al centro di alcuni dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale tra cui "Vivaldi, pittore della musica" di François Reichenbach e le "Le Sette Ultime Parole di Cristo" su musica di F. J. Haydn, girato nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno Olmi. Hanno registrato, fra l'altro, l'"integrale" delle opere di Vivaldi e Albinoni stampate in vita e portato al successo internazionale una serie di capolavori di grandi compositori prima dimenticati fra cui Giuseppe Tartini, Baldassarre Galuppi, Alessandro Rolla, ecc. Con l'immenso trionfo delle rappresentazioni di "Orlando Furioso" di Vivaldi (Verona, Teatro Filarmonico e Parigi, Théatre du Chatelet, soliste vocali Victoria de Los Angeles e Marylin Horne, regia di Pierluigi Pizzi) hanno rivelato al mondo la grandezza dell'opera teatrale vivaldiana. Hanno in corso la pubblicazione dell'opera omnia di Giuseppe Tartini (ed. Carisch). Colmando una lacuna dell'editoria musicale italiana le edizioni de I Solisti Veneti hanno pubblicato una importantissima serie di cataloghi tematici di opere dei massimi compositori veneziani (Albinoni, Bonporti, Tartini, Galuppi, Platti, Torelli, Dall'Abaco, M. Lombardini). I Solisti Veneti sono stati i primi in Italia a tenere concerti nelle scuole elementari e medie con programmi e presentazioni appositi. Questa appassionata opera di propaganda della grande musica è stata coronata dalla vittoria nella singolare manifestazione del Festivalbar 1970, decretata da 350.000 voti di pubblico giovanile. Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e I Solisti Veneti opere scritte apposta per il Gruppo dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti: fra di essi Bussotti, Chailly, Constant, Corghi, De Pablo, De Pirro, Donatoni, Guaccero, Malipiero, Manzoni, Morricone, Scelsi e numerosi altri. Claudio Scimone, allievo per la direzione d'orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara, ha raggiunto una reputazione mondiale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera dirigendo, fra l'altro, al Covent Garden di Londra, all'Arena di Verona, al Teatro La Fenice di Venezia, alle Terme di Caracalla per l'Opera di Roma, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ai Teatri d'Opera di Zurigo, New York, Parigi, Macerata (Sferisterio), Houston, Melbourne, Aspen, ecc. Ha al suo attivo le prime esecuzioni moderne integrali (e le relative registrazioni in CD o DVD) di numerose opere rossiniane quali "Mosè in Egitto", "Maometto II", "Edipo a Colono" (tutte queste per il "Rossini Opera Festival"), "Zelmira", "Armida", "Ermione", le "prime" vivaldiane di "Orlando Furioso" (Verona, Teatro Filarmonico") e di "Catone in Utica", nonché infinite altre fra cui "Le Jugement Dernier" di Salieri, "Il Nascimento dell'Aurora" e "Pimpinone"di Albinoni, "La caduta di Adamo" di Galuppi, ecc. La produzione discografica di Scimone è vastissima e conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale (Erato - WEA, Philips, BMG - RCA, ecc.) e con orchestre, da lui dirette anche in concerto, quali la London Philharmonia, l'Orchestre Philarmonique de Montecarlo, l'English Chamber Orchestra, la Royal Philharmonic di Londra, l'Orchestre Philharmonique de l'ORTF di Parigi, Bamberger Symphoniker, l'Orchestra della RAI di Torino, l'Orchestra Gulbenkian, oltre naturalmente a I Solisti Veneti. Ha dedicato un'intensa attività alla creazione di nuovo pubblico per la grande musica e alla formazione dei giovani musicisti. E' stato docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e, per 27 anni, Direttore del Conservatorio Superiore di Padova. Fra i molti riconoscimenti ottenuti figurano il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell'Academie Charles Cros di Parigi (più volte), quello dell'Académie du Disque Lyrique e oltre una trentina di altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, dell'arte e della cultura. E' finora l'unico artista ad avere ricevuto dalla Regione Veneto il Leone del Veneto decretato dal Consiglio Regionale con voto unanime. A Claudio Scimone e a I Solisti Veneti è stato assegnato nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia il Premio "Una vita nella musica" della Fondazione Arthur Rubinstein, ritenuto il premio musicale più prestigioso in Europa.


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