Monografie musica del '900
Ivan Ivanovič Sollertinskij. Musica e letteratura al tempo dell’Unione Sovietica a cura di Samuel Manzoni ISBN 9788870968712 Quaderni di Musica/Realtà, 64, LIM Editrice srl , Lucca 2016 pp. 21 + 164, 14 x 21 - brossura, 24,00 € Descrizione: Musicologo versatile e poliedrico, Ivan Ivanovič Sollertinskij (1902-1944) ha contraddistinto l’approccio critico della nascente società sovietica lungo poco più di vent’anni, esercitando una riconosciuta incidenza nell’analisi di opere e autori. Grazie a un’esposizione letteraria, quasi romanzata del materiale preso in esame, egli è riuscito a unire fenomeni all’apparenza distanti fra loro spaziando in modo omogeneo all’interno di tutte le arti. Dal sinfonismo dialogico-shakespeariano a quello monologico-byroniano, passando attraverso le “chaplinerie” mahleriane o le tinte fiamminghe di van Ostare e Bruegel presenti in Brahms, questo libro ripercorre l’analisi critica di alcuni dei suoi più celebri saggi, offrendo al lettore contemporaneo uno sguardo sincero sull’interpretazione artistico-culturale al tempo dell’Unione Sovietica. Talvolta menzionato per la longeva amicizia che lo legò al celebre compositore Dmitrij Šostakovič, il quale dedicò in sua memoria il Trio per pianoforte n. 2 op. 67, Sollertinskij è rimasto dimenticato per decenni a eccezion fatta per le postume raccolte a cura dell’amico e collega Michail Druskin. Sino a oggi nessun musicologo si era mai dedicato a indagini mirate su questa importante figura di intellettuale e musicologo sovietico, relativamente poco noto in Occidente, ma di risaputa importanza nella formazione di una conoscenza intellettuale d’avanguardia nella Russia degli anni ’30. |