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				 Martedì 03 dicembre 2019, ore 20.30 - 
 La Verdi Barocca , 
Direttore Ruben Jais, 
Violino Solista - Robert McDuffie (fondatore e direttore artistico del Rome Chamber Music Festival ).
 Le Quattro Stagioni raddoppiano, Antonio Vivaldi e per la prima volta 
nel nostro paese il Concerto per violino e orchestra n. 2 di Philip 
Glass, meglio noto come The American Four Seasons (“le quattro stagioni americane”).
Robert McDuffie
 
 Appuntamento nell'ambito del progetto Circolazione musicale in Italia   che gode del  contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo .
 
 Programma:
 Antonio Vivaldi
 Concerto n. 1 in Mi Maggiore op. 8 RV 269 (La primavera)
 Allegro,
Largo e pianissimo sempre,
Allegro
 
 Concerto n. 2 in Sol minore op. 8 RV 315 (L'estate)
 Allegro ma non molto,
Adagio,
Presto
 
 Concerto n. 3 in Fa Maggiore op. 8 RV 293 (L'autunno)
 Allegro,
Adagio,
Presto
 
 Concerto n. 4 in Fa minore op. 8 RV 297 (L’inverno)
 Allegro non molto,
Largo,
Allegro
 
 Philip Glass
 Violin concerto n. 2 The American Four Seasons
 Prologue,
Mouvement I,
Song n. 1,
Mouvement II,
Song n. 2,
Mouvement III
 
 
 Biografie:
 Robert McDuffie
 nasce a Macon in Georgia nel Sud degli Stati Uniti. Macon è la città di
 Otis Redding, il re del soul, e di Little Richard.  il nostro quindi 
respira musica e arte sin dall’infanzia, anche grazie a sua madre, 
pianista, e agli artisti e scrittori - tra questi Tennessee Williams- 
che frequentano la cittadina. Da giovanissimo canta nel coro della 
chiesa insieme a Mike Mills, il futuro bassista dei mitici R.E.M, con 
cui nasce un sodalizio artistico. Diviso tra il basket e il violino, un 
giorno va a un concerto di Itzhak Perlman e decide: diventerà anche lui 
un grande violinista. Si trasferisce alla prestigiosa Juilliard di New 
York, dove si diploma e inizia collaborazioni importanti, con Samuel 
Barber e Leonard Bernstein, tra gli altri. Passano gli anni, aumentano 
le soddisfazioni, diventa proprietario (insieme a una ristretta cordata 
di investitori) di un violino strabiliante, il Guarneri del Gesù del 
1735, altrimenti noto come il “Ladenburg”. La ricchezza del suono del 
suo strumento e il fatto che sia stato nei secoli suonato da Paganini, 
Ludwig Spohr e altri grandi virtuosi lo emoziona e lo riempie di 
coraggio, viene candidato al Grammy per diverse incisioni. La carriera 
di Robert McDuffie può ben definirsi ricca di sfaccettature e 
all’insegna del dinamismo quindi. Oltre ad aver girato i cinque 
continenti come solista ed essersi esibito con le maggiori orchestre del
 mondo, sono celebri i suoi duetti con Chuck Leavell e con Gregg Allman 
(Allman Brothers). Philip Glass gli ha dedicato il suo Concerto per 
Violino n.2, ribattezzato The American Four Seasons (“le quattro 
stagioni americane”)  e Mike Mills del famoso gruppo rock R.E.M. ha 
composto per lui un “concerto per violino, rock band e orchestra 
d’archi”. Robert McDuffie ha inciso entrambi i concerti per la Orange 
Mountain Music, dopo averli portati in tour nel mondo. Ha inciso anche 
per Telarc e Emi. “An Evening of Georgia Music” è invece il tour con 
Mike Mills e Chuck Leavell (il pianista/ tastierista dei Rolling Stones)
 che sta eseguendo negli Stati Uniti , oltre naturalmente a questo tour 
italiano con l’Orchestra La Verdi Barocca di Milano, dove Robert 
McDuffie è il solista che esegue l’abbinamento del capolavoro di Vivaldi
 a quello di Glass (Le quattro stagioni e le American Four Seasonsì). 
Fondatore del Rome Chamber Music Festival e della missione Young Artist 
Program animata insieme a Jacopa Stinchelli (direttore generale della 
Fondazione Rome Chamber Music Festival), Robert McDuffie ha ricevuto il 
Premio Simpatia dal Sindaco di Roma per il suo impegno culturale nella 
Capitale e la medaglia al merito della Croce Rossa Italiana per la sua 
dedizione a favore delle nuove generazioni e del loro percorso umano e 
artistico. A Firenze gli verrà conferito il Premio delle Muse nel 
Palazzo Vecchio. Fondatore del Robert McDuffie Center for Strings, il 
conservatorio all’avanguiardia presso la Mercer University nella sua 
città natale Macon, in Georgia, Robert McDuffie è coinvolto in molte 
iniziative a favore del patrimonio artistico e culturale italiano.
 Per maggiori informazioni robertmcduffie.com .
 
 
 L’Ensemble Strumentale laVerdiBarocca
 nasce nel 2008 dalla volontà del suo direttore Ruben Jais di costituire
 un gruppo di musicisti specializzati nella prassi esecutiva del periodo
 barocco per esplorarne i capolavori e portarne alla luce rarità 
dimenticate. Di anno in anno, insieme all’Ensemble Vocale diretto da 
Gianluca Capuano, l’Ensemble Strumentale ha potuto arricchire il proprio
 repertorio, che comprende composizioni del primo barocco (tra cui Selva
 morale e spirituale, Vespro della Beata Vergine di Monteverdi) 
estendendosi sino ad opere del classicismo settecentesco. Il Messiah di 
G. F. Handel, l’Oratorio di Natale e di Pasqua di J. S. Bach, riproposti
 annualmente al pubblico, sono ormai diventati appuntamenti tradizionali
 per la città di Milano durante le relative festività. La programmazione
 de laBarocca è attenta agli importanti anniversari 
della musica: infatti, nelle ultime stagioni e in corrispondenza delle 
rispettive ricorrenze, sono state riproposte opere e composizioni di G. 
F. Handel, J. P. Rameau, A. Locatelli, C.P.E. Bach e C. W. Gluck. 
laBarocca collabora regolarmente con artisti di fama internazionale tra 
cui Stefano Montanari, Carlo Vincenzo Allemano, Benoit Arnould, Cyril 
Auvity, Randall Bolls, Karina Gauvin, Ugo Guagliardo, David Hansen, 
Roberta Invernizzi, Stefanie Iranyi, Klaus Kuttler, Clemens Loeschmann, 
Josè Maria Lo Monaco, Paolo Lopez, Filippo Mineccia, Sonia Prina, 
Lenneke Ruiten, Makoto Sakurada, Celine Scheen, Maria Grazia Schiavo, 
Christian Senn, Sonya Yoncheva, Deborah York. Dopo cinque anni d’intensa
 carriera, nel Novembre e Dicembre 2013, laBarocca è stata impegnata per
 la sua prima tournée che ha toccato alcune tra le principali città 
italiane dal Veneto alla Sicilia. Grande successo presso la Wigmore Hall
 di Londra nel giugno 2017 con un recital di arie inedite di Gluck con 
Sonia Prina, diretti da Ruben Jais. Nello stesso anno, l’Ensemble 
laBarocca è stato chiamato a inaugurare il Teatro Gerolamo di Milano con
 un programma mozartiano dedicato alla città di Milano. L’attenta 
attività discografica ha portato l’Ensemble a incidere per la casa 
discografica spagnola Glossa Music un disco monografico dell’arte 
operitica di Gluck, il quale è stato BBC Monthly Choice nel mese di 
Luglio 2017 e ha ottenuto una nomination agli ICMA Awadrs nella sezione 
Opera Works.
Con Glossa inoltre, laBarocca ha iniziato un nuovo progetto discografico
 che vede la registrazione di tutte le cantate per voce solista di 
Johann Sebastian Bach.
 
 Ruben Jais nato a Milano, contemporaneamente 
agli studi universitari, ha compiuto quelli musicali presso il 
Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi 
in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica 
Vocale, entrambi i diplomi ottenuti con il massimo dei voti. Si è 
inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso 
Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione 
d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È 
stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe 
Verdi dalla sua fondazione nel 1998 al 2007. Con tale ruolo ha 
collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, 
Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, 
Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.
È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche della 
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe 
Verdi. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica 
barocca (da L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi al Requiem 
di Jean Gilles, dallo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi alle 
Passioni ed alla Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach) a quelli 
della musica classica (sinfonie e musica sacra di Haydn, Mozart, 
Beethoven), nonché alla riscoperta di brani meno conosciuti di 
compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, 
Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori 
italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a 
Messiaen, da Califano a Vacchi. Nel 2008 ha istituito laBarocca, 
ensemble specializzato nell’esecuzione della musica di tale periodo 
storico, con la quale affronta i maggiori capolavori del repertorio sia 
sinfonico che operistico: dal 2009 laBarocca affianca le altre stagioni 
della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai 
capolavori dei secoli XVI-XVIII. È Direttore Musicale della Mailänder 
Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la 
quale si dedica soprattutto al repertorio di tale nazione, dal Barocco 
al Romanticismo, affrontando, inoltre, l’esecuzione integrale delle 
Cantate sacre di J.S. Bach. Dirige musica strumentale, corale e 
sinfonica presso varie istituzioni italiane ed estere, quali Biennale di
 Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Milano Musica, Teatro alla Scala, 
RTSI di Lugano, Radio Ungherese Budapest, Festival di Saint Moritz, 
Teatro Real di Madrid, Orchestra Nazionale del Cile, UiS Stavanger 
Norway. Nel 2016, ha debuttato presso la prestigiosa Wigmore Hall a 
Londra con Sonia Prina e laBarocca ed presso il Festival MiTo sempre con
 laBarocca con concerti a Milano e Torino.
 
 In collaborazione con
 
 Robert McDuffie, artistic director
 Jacopa Stinchelli, direttore generale Fondazione RCMF
 
 
 
			 Martedì 03 dicembre 2019, ore 20.30		 
			Aula Magna della Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, Roma (RM) - Italia		 
 
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