Reggello (FI): I CONCERTI AL CENACOLO 2018 - L’Homme Armé
Domenica 09 dicembre 2018, ore 18.00 - I Concerti al Cenacolo – L’Homme Armé/Flos Florum. Musiche sacre e spirituali all’alba del Rinascimento fiorentino. L’Homme Armé Direttore Fabio Lombardo Giulia Peri, soprano Mya Fracassini, mezzosoprano Giovanni Biswas, tenore Paolo Fanciullacci, tenore

Musiche di G.Dufay, Gherardello, F.Landini, Gratiosus da Padova Guillaume Dufay è stato il compositore borgognone più influente in Europa verso la metà del XV secolo. Come molti altri musicisti dell’epoca, era solito viaggiare per il continente al seguito di principi e papi. Nelle sue peregrinazioni ha lavorato per le più importanti corti e cappelle musicali italiane, tra cui la corte dei Malatesta a Rimini e la cappella papale a Roma. La sua musica ha avuto una grande diffusione e veniva trascritta, distribuita e suonata ovunque la polifonia avesse messo radici. Tra le generazioni successive, sono pochi i compositori che non hanno assorbito elementi del suo stile. L’ampio grado di distribuzione e conoscenza della sua musica è ancor più impressionante se si considera che morì alcuni decenni prima che fosse possibile stampare musica. Quando Dufay arrivò in Italia negli anni Venti del Quattrocento il panorama musicale della Penisola era molto variegato, con stili e generi diversi, con influenze francesi che cominciavano a farsi sentire in modo pronunciato. Tra i vari compositori famosi, Gherardello da Firenze, Zachara da Teramo, Bartolo e Paolo da Firenze. E in questa città era rimasta ancora l’eco di Francesco Landini, il musica, poeta e filosofo celebrato nelle cronache a cavallo tra Tre e Quattrocento. Ancora oggi non è chiaro disegnare un quadro della musica italiana di quegli anni, ma appare certo che l’arrivo di Dufay influì non poco sugli sviluppi della musica italiana, anche per la successiva discesa di molti altri musicisti franco-fiamminghi.

Ingresso libero senza prenotazione

Informazioni:

Musica antica nell’area metropolitana fiorentina XXII Rassegna e altre attività dal 21 Ottobre al 9 Dicembre 2018 www.hommearme.it L’edizione 2018 «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana, prenderà il via il 21 ottobre nella sua sede tradizionale, la suggestiva sala del Cenacolo di Andrea del Sarto nel Museo di San Salvi, prezioso luogo espositivo all’interno del circuito museale fiorentino col magnifico affresco dell’Ultima cena databile al 1511-1527 circa; qui si svolgerà anche il secondo concerto della rassegna, sabato 10 novembre, mentre gli ultimi due, seguendo la nuova via inaugurata con l’edizione 2017, si spostano in luoghi artisticamente significativi dell’area metropolitana. Uno, sabato 8 dicembre, sarà alla Chiesa di Santa Maria di Primerana che sovrasta Piazza Mino a Fiesole, l’altro, domenica 9 dicembre, sarà nella pieve romanica dei Santi Pietro e Paolo a Cascia (Reggello), il cui impianto architettonico risale al XII secolo e che nel museo annesso custodisce il Trittico di San Giovenale di Masaccio. Quest’anno i concerti della rassegna saranno tutti nel tardo pomeriggio (alle 18 al Cenacolo di San Salvi e alle 18.30 nelle pievi di Fiesole e di Reggello). Appena chiuso il Festival FloReMus, quest’anno dedicato alla musica del Cinquecento, l’Associazione L’Homme Armé per i programmi musicali di questa edizione de «I Concerti al Cenacolo» punta eminentemente alla musica del Seicento, con uno spazio speciale dedicato al primo Quattrocento italiano. Il concerto del 21 ottobre è dedicato a Giulio Caccini, del quale quest’anno ricorrono i 400 anni dalla morte, l’inventore delle “Nuove musiche”, il cantore che ha registrato la svolta nello stile di canto del tempo. Il programma è affidato a un giovane e attento interprete di questo repertorio, Riccardo Pisani, accompagnato dall’ensemble Ricercare Antico. A una virtuosa del repertorio quale Elenca Cecchi non poteva che essere affidato l’altro programma secentesco, quello del 10 novembre, dedicato a Francesca Caccini, figlia di Giulio, una delle prime stelle del firmamento vocale moderno, cantante virtuosa e compositrice al suo tempo importantissima, anche se la storia successiva le ha reso poca giustizia. Il programma, ideato e diretto da Gian Luca Lastraioli, vede la partecipazione di alcuni interpreti d’eccezione tra i quali il cembalista Alfonso Fedi. Oltre alla rassegna «I Concerti al Cenacolo», in autunno L’Homme Armé porta avanti altre attività: sabato 3 novembre l’Ensemble si esibirà alla Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Lorenzo a Signa sotto l’egida di «Musica in periferia» a cura dell’Opera del Duomo (con la direzione artistica di Gabriele Giacomelli), con un concerto in cui lo spirito del Seicento riecheggerà nelle musiche che si svilupparono sulle orme di Filippo Neri e del suo oratorio romano, mentre martedì 11 dicembre contribuirà, con un incontro meditativo che prenderà spunto da un brano di Dufay a «Insieme per la pace», ciclo che l’associazione “Un Tempio per la Pace” organizza dalla fine degli anni Novanta sul tema della pace e del dialogo interreligioso. La rassegna «I Concerti al Cenacolo» si è aperta già in primavera con due anteprime: il 22 aprile col programma dedicato a Francesca Caccini, in occasione della mostra "Con dolce forza". Donne nell'universo musicale del Cinque e Seicento nel bellissimo Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Bagno a Ripoli e l’8 luglio nella magnifica Pieve di San Romolo a Bivigliano col programma “Flos florum”, in occasione dei festeggiamenti per San Romolo. Tutti i concerti sono in luoghi che, seppur non sempre molto conosciuti e in genere fuori dalle rotte del turismo di massa, testimoniano la lunga e complessa storia del territorio. All’interno vi sono spesso opere d’arte di pregio incastonate in architetture notevoli che, grazie anche a questi appuntamenti, potranno essere ammirate e apprezzate. Senza dimenticare che intorno a questi luoghi ci sono comunità vive alle quali questi concerti (tutti quelli nelle chiese sono a ingresso libero, mentre sono a prezzo comunque contenuto quelli al Cenacolo di San Salvi) sono rivolti, affinché si possa meglio conoscere quell’intreccio di espressioni artistiche che sono alla base della nostra storia.

Biglietteria: per i due concerti al Cenacolo di San Salvi (21 ottobre e 10 novembre): un’ora prima dello spettacolo; biglietto intero euro 12, ridotto euro 7; informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000 informazioni@hommearme.it. Gli altri sono a ingresso libero.
Domenica 09 dicembre 2018, ore 18.00
Pieve di S. Pietro a Cascia, Reggello (Firenze)


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via San Romano 56 - 50135 - Firenze - FI - Italia
TELEFONO E FAX: +39 055 695000