Laura Och

[biografia ] [bibliografia ]
CONTATTI
INDIRIZZO: via dei Ponti 4
CAP: 37138
CITTA': Verona
PROVINCIA: VR
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 045 8343479
CELLULARE: +39 340 4105488
categorie: Musicologi, critici, giornalisti
Descrizione
Docente di Storia della musica, storia ed estetica musicale presso il Conservatorio di Verona
[biografia ] [bibliografia ]
Biografia
ultimo aggiornamento: 10-08-2012
Dopo gli studi umanistici, si è laureata in lettere all'Università di Padova e si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di musica E F. Dall'Abaco di Verona, città in cui vive e lavora.
È autrice di diverse pubblicazioni musicologiche ed è attualmente impegnata in un progetto di ricerca finalizzato all'edizione degli Atti dell'Accademia Filarmonica di Verona.
Ha pubblicato contributi e recensioni sui periodici Musica, La Cartellina, Il Flauto dolce, Civiltà veronese, Subsidia Musica Veneta, Prospettive musicali, e ha svolto attività di critico musicale per il quotidiano Il Gazzettino.
Ha collaborato alla stesura di testi illustrativi per le case discografiche Philips Classics, Sipario, Brilliant e per istituzioni musicali come la Fondazione Arena di Verona, la Società Amici della Musica di Verona, il Teatro dell'Opera di Roma, la Sagra Musicale Malatestiana.
Ha partecipato all'attività di varie associazioni culturali e dal 1986 al 2009 ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Società Amici della Musica di Verona.
Dopo aver insegnato nei Conservatori di Parma, Trento e Rovigo, dal 1990 è titolare della cattedra di Storia ed estetica musicale nel Conservatorio di musica di Verona.

Fonte diretta
[biografia ] [bibliografia ]
Bibliografia

Bruno Maderna e l’Italia musicale degli anni ’40
a cura di Gabriele Bonomo , Fabio Zannoni
Saggi di Angela I. De Benedictis , Laura Och , Mario Baroni , Maria Rossana Dalmonte , Veniero Rizzardi

Suvini Zerboni ed., Milano

Descrizione:
Atti dell’Incontro di Studio tenutosi a Verona il 10 ottobre 2009. La pubblicazione è resa possibile dal contributo dell’Accademia Filarmonica di Verona e della Fondazione Arena di Verona.

(...) Libro di ricerca, con l'ambizione d'illuminare uno snodo impropriamente trascurato del Novecento italiano, il volume nasce dalla reciproca riappropriazione tra il compositore veneziano e la sua città d'adozione... continua a leggere




Condividi su: