Incontriamo, Federica Cardinali e Lisa Redorici per farci presentare l'ultimo lavoro discografico pubblicato con l'etichetta Stradivarius .
Come avete scelto il repertorio del tuo ultimo cd?
La scelta del repertorio per InCanto Notturno è nata dal desiderio di creare un percorso musicale che esplorasse l’intimità e il lirismo della notte attraverso la voce della viola, di accostare brani noti a piccole gemme meno frequentate, tutte accomunate da un’atmosfera crepuscolare, meditativa o sognante.
Il disco si apre con due splendide miniature di Hieronymus Weickmann, Nachtlied op. 4 e Wiegenlied op. 4, piccoli ritratti poetici che introducono subito il tema notturno. Da lì, il viaggio prosegue con la Romance oubliée di Franz Liszt, un brano che incarna perfettamente l’idea del ricordo e della nostalgia.
Abbiamo voluto includere anche due pagine celebri per la loro intensa espressività: l’Élégie op. 24 di Gabriel Fauré e l’Élégie op. 44 di Alexander Glazunov. In entrambi, la viola si fa voce del dolore e della bellezza malinconica. Il Beau soir di Claude Debussy, nella trascrizione per viola e pianoforte, rappresenta un momento di sospensione e delicatezza, come un dipinto impressionista del tramonto.
Infine, i Sei Notturni op. 186 di Johann Wenzel Kalliwoda sono stati una vera scoperta: brani brevi ma ricchissimi di sfumature, che chiudono idealmente il disco con una serie di meditazioni serali, ognuna con una propria identità poetica.
Queste composizioni insieme raccontano una notte fatta di sogni, memorie, silenzi e cantabilità profonda — un notturno, appunto, in cui la viola può raccontare tutta la sua voce. Quale strumento avete utilizzato per la registrazione? Gli strumenti utilizzati sono i seguenti: pianoforte Ibach, viola anonima tedesca XIX sec. Dove avete effettuato l’incisione e come vi siete trovate con l’ingegnere del suono?
L’incisione di InCanto Notturno è stata realizzata nella Sala Calcich di Santerno di Ravenna, uno spazio intimo, ideale per il repertorio scelto.
Con l’ingegnere del suono Francesco Preziosi ci siamo trovate benissimo: attento, sensibile e preciso, ha saputo valorizzare il suono con grande cura e professionalità. Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? Oggi la musica è accessibile ovunque grazie al digitale, ma incidere un CD per un'etichetta discografica come Stradivarius ha ancora un valore profondo. Significa essere selezionati per entrare in un catalogo prestigioso, dove ogni pubblicazione è frutto di una scelta artistica curata e consapevole.
Non si tratta solo di registrare: è un riconoscimento, una forma di fiducia che l’etichetta ripone nell’interprete e nel progetto musicale. Siamo grate a Stradivarius per aver creduto in InCanto Notturno e per averlo accolto nel proprio catalogo.
Essere parte di un'etichetta significa anche avere una rete di distribuzione internazionale, una promozione mirata e una presenza duratura nel tempo, elementi che vanno ben oltre la semplice pubblicazione autonoma. Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici? Prossimi impegni concertistici confermati per il 2025: • 27 giugno, Duomo di Ravenna, Ravenna Festival • 5 luglio, Pala de Andrè, Ravenna, per Ravenna Festival • 7 luglio, Tempio della Concordia, Agrigento • 25–28 agosto – Helsinki Metropolia University, Helsinki (Finlandia) • Ottobre – Alfonsine e Bagnacavallo (RA) • 19–26 novembre – Auditorium Nino Rota, Bari • 1–4 dicembre – Las Palmas de Gran Canaria (Spagna)
Salutiamo Federica e Lisa ringraziandole per la gentile chiacchierata nell'attesa di ascoltarle presto dal vivo.
@Anna Rita Pappalardo 16 giugno 2025
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